Cresce dell'8%, nel 2018, il riciclo del legno post consumo in Italia: secondo l'ultimo rapporto di Rilegno, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, sono quasi 2 milioni le tonnellate raccolte e avviate al riciclo, una percentuale in crescita rispetto all'anno precedente.
I dati dell'attività dell'ultimo anno sono stati presentati in occasione dell'assemblea annuale del consorzio, che si è riunita qualche giorno fa a Cesenatico e che ha riconfermato anche per il prossimo triennio la guida del presidente Nicola Semeraro.
In particolare, sono 1.932.583 le tonnellate di legno che lo scorso anno sono entrate nella filiera virtuosa del sistema Rilegno, con un incremento dei volumi pari al 7,74% e una percentuale di recupero del 63% rispetto all'immesso al consumo. Un dato ben oltre il target fissato dall'Unione Europea al 30% per il 2030.
"Sono dati per noi significativi e molto incoraggianti - ha spiegato il presidente -. Oltre ad aver portato al riciclo quasi 2 milioni di tonnellate di legno, abbiamo portato al riutilizzo circa 780mila tonnellate" nella rigenerazione di pallet. Una quantità pari a 56 milioni di pallet usati, ripristinati per la loro funzione originaria e reimmessi sul mercato in un sistema di vera economia circolare.
"Quando abbiamo iniziato, ormai venti anni fa, ad utilizzare questo sistema ancora non si parlava di economica circolare, ora è un tema centrale su tanti tavoli - ha spiegato Semeraro -. Abbiamo dato al concetto di economia circolare un'applicazione concreta, considerando che il 95% del legno recuperato genera nuova materia prima o nuovi prodotti come pannelli truciolari per l'industria del mobile, ma anche blocchi di legno cemento per l'edilizia o pasta di legno destinata alle cartiere e compost. Un caso di successo made in Italy che ci pone all'avanguardia in Europa".
Rilegno ricicla dal 1997 prodotti in legno dando particolare attenzione agli imballaggi: dai pallet, agli imballaggi industriali e ortofrutticoli, bobine fino agli imballaggi alimentari. Una filiera basata su 2.000 consorziati, convenzioni attive con oltre 4.541 comuni italiani, 416 piattaforme di raccolta private diffuse sul territorio e 13 impianti di riciclo. A livello territoriale, il primato è della Lombardia con 504.290 tonnellate di legno raccolte (il 26% del totale), seguita dall'Emilia-Romagna (242.504 tonnellate) e dal Piemonte (197.602 tonnellate).
"In poco più di 20 anni il sistema del recupero e del riciclo del legno in Italia ha creato una nuova economia che ha prodotto risultati importanti sia in termini ambientali, sia per la capacità di creare sviluppo e occupazione", ha chiarito ancora il presidente. E infatti, secondo una recente ricerca del Politecnico di Milano, il sistema di recupero di Rilegno vale circa 1,4 miliardi di euro, occupa 6mila addetti e consente un risparmio nel consumo di CO2 pari a quasi un milione di tonnellate.
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RILEGNO