Negli ultimi cinque anni il birrificio Ichnusa di Assemini (Cagliari) ha ridotto del -60% le emissioni di CO2, del -36% i consumi di energia termica e del -22% quelli di energia elettrica.
I dati sono stati presentati in occasione della presentazione, a Milano, del report condotta da Doxa dedicato piccoli gesti concreti per cambiare il mondo, a partire dal territorio. Attenzione da parte del birrificio dei quattro mori anche al consumo di acqua, materia prima che Ichnusa utilizza in modo responsabile, segnando un taglio del 12% rispetto al 2013.
"L'attenzione che il birrificio di Assemini ripone verso persone e ambiente è un impegno preso che rinnoviamo costantemente, in ogni scelta che facciamo - ha spiegato il direttore Matteo Borocci - a cominciare dal lavoro che stiamo portando avanti per ridurre il nostro impatto e garantire una produzione sostenibile, fino agli investimenti sul Vuoto a Buon Rendere, un formato in cui crediamo talmente tanto da dedicargli un'intera linea di confezionamento".
Grazie all'iniziativa 'Vuoto a Buon Rendere', Ichnusa ha ridotto la quantità di vetro, tagliando di oltre 1/3 le emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, con la nuova linea di confezionamento interamente dedicata al "vuoto a buon rendere", il birrificio di Assemini (Cagliari) ha incrementato del 20% la forza lavoro, assumendo 16 nuove persone a tempo indeterminato, a cui si affiancano ulteriori 30 risorse nel periodo di alta stagione.
In collaborazione con:
Heineken