Il rumore causato dal traffico o da altre attività dell'uomo spinge gli uccelli a 'cantare' più forte per farsi sentire. Lo sostiene uno studio coordinato dall'università di Exeter, che spiega come gli esemplari della specie Sialia sialis, l'uccellino azzurro orientale simbolo dello Stato di New York, modificano il loro canto in risposta ai rumori crescenti dell'ambiente in cui vivono. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Integrative and Comparative Biology, gli uccelli riescono a percepire l'aumento del rumore e modificano il loro canto 'in tempo reale' per aumentare le probabilità di farsi sentire da potenziali compagne o dai rivali. I ricercatori hanno registrato il canto di 32 uccelli maschi di Sialia sialis, analizzando per ogni esemplare i suoni prodotti in un ambiente tranquillo e quelli emessi con forti rumori di sottofondo. E hanno scoperto che quando il rumore aumentava gli uccelli producevano suoni più forti e più bassi di tono. Secondo la ricercatrice dell'università di Exeter Caitlin Kight, autrice principale dello studio, i risultati ottenuti potrebbero essere utili per migliorare la comprensione del legame tra ambiente e comunicazione degli animali e aumentare la consapevolezza dell'impatto che i cambiamenti causati dalle attività dell'uomo possono avere sulla fauna.