Ma cosa succede alla spazzatura che raccogliamo con la differenziata? Come vengono riciclati i rifiuti? ORGANICO. Il rifiuto organico viene macinato e mescolato con l'acqua. Da questa zuppa si tolgono plastica e materiale fibroso, che vengono triturati e diventano CSS, Combustibile solido secondario. Viene usato nei cementifici per produrre energia al posto dei combustibili fossili.
La "broda" filtrata viene messa nei "biodigestori", enormi serbatoi riscaldati. Qui 3 tipi di batteri trasformano parte del liquame in biogas (60% biometano, 40% anidride carbonica). I fanghi che rimangono vengono mescolati con rifiuti verdi (sfalci e potature) e lasciati a fermentare in grandi "biotunnel". Qui i rifiuti diventano fertilizzante biologico, il compost.
Il biogas viene separato nelle sue macro componenti: il biometano e l'anidride carbonica. Il biometano viene immesso nella rete Snam e viene utilizzato per riscaldamento o autotrazione. L'anidride carbonica, opportunamente depurata, può essere venduta per usi industriali o per le bibite gassate.
PLASTICA. La plastica arriva agli impianti di riciclo alla rinfusa. Sui nastri trasportatori i vari tipi di plastica vengono separati con appositi sensori. Poi il materiale viene trasformato in coriandoli o granuli e viene imballato in grandi sacchi.
Il PET delle bottiglie serve a fare reggette per il packaging, imbottiture per sedili, vaschette. L'HDPE dei flaconi di detersivi viene usato per fare contenitori di olio d'auto, taniche e cavi. L'LDPE delle buste della spesa diventa sacchetti per la spazzatura, secchi e vasi di fiori.
ECONOMIA CIRCOLARE. Il riciclo dei materiali è la base dell'economia circolare: quella che produce, consuma e poi ricicla il rifiuto, per produrre di nuovo, in un circolo continuo. L'economia circolare da un lato riduce la spazzatura nell'ambiente, dall'altro taglia il consumo di energia, e quindi l'emissione di gas serra. Si contrappone all'economia lineare, che produce, consuma e poi butta via, in discarica o nell'ambiente.