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Con i surgelati si dimezzano gli sprechi alimentari in cucina

IIAS, il 95% degli italiani consuma prodotti sotto zero

Redazione ANSA

Sono i surgelati la 'chiave' per combattere gli sprechi alimentari. Il consumo domestico di questi alimenti conservati normalmente a temperature di -18 gradi, infatti, rispetto gli analoghi a temperature sopra lo zero potrebbe contribuire ad abbattere lo spreco in casa del 47%. E' il risultato di uno studio della Sheffield Hallam University diffuso da IIAS, l'Istituto Italiano Alimenti Surgelati, in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, in programma il 5 febbraio 2020.

Le potenzialità anti-spreco alimentare dei surgelati, rileva l'IIAS, è ancora di più se pensiamo che ben il 95% degli italiani consuma prodotti sottozero: "nel 2018 abbiamo mangiato complessivamente 13,8 kg pro-capite di frozen food secondo il Rapporto annuale sui Consumi dei prodotti surgelati in Italia". E i dati più recenti, diffusi dall'Istituto, sul consumo di surgelati in Italia "confermano come i nostri connazionali abbiano ormai imparato ad apprezzare le potenzialità e i vantaggi dei prodotti sottozero". Infatti, nel 2018 sono state acquistate ben 838.580 tonnellate di prodotti surgelati con i vegetali (398.310 tonnellate) che restano tra i prodotti più amati dal consumatore.

Proprio per limitare lo spreco di alcuni prodotti che scadono più velocemente, come ad esempio la verdura - sottolinea l'IIAS - i surgelati possono giocare un ruolo importante, non solo perché consentono di reperire prodotti non sempre disponibili durante tutto l’anno, ma perché permettono di prendere dal freezer le quantità di cui abbiamo realmente bisogno.

Lo spreco alimentare a livello globale, ricorda l'IIAS, è un paradosso del nostro tempo, perché produciamo più cibo di quanto ne consumiamo, mentre quello che gettiamo potrebbe sfamare circa 4 volte gli oltre 820 milioni di persone malnutrite o che non hanno accesso al cibo, secondo i dati della FAO pubblicati nel 2018. Uno spreco che, in Italia, è soprattutto domestico.

Ma cosa finisce nelle nostre pattumiere? In particolare frutta e verdura, mentre tra i cibi meno gettati ci sono i surgelati. Secondo i dati di Reduce ogni anno, in Italia, si sprecano complessivamente – a livello domestico – quasi 1,7 milioni di tonnellate di cibo acquistato, ma di questo solo il 2,5% è costituito da surgelati, un grande successo soprattutto se paragonato al 63% degli alimenti a breve scadenza. Secondo l'IIAS, è a cena che si spreca di più. È in questo momento della giornata in cui si getta più cibo, tra verdure (19,4 grammi pro-capite/giorno, pari a 7,1 kg/anno), latte e latticini (13,16 grammi/giorno a testa, 4,8 kg/anno), frutta (12,24 grammi/giorno a testa, 4,5 kg/anno) e prodotti da forno (8,8 grammi/giorno, 3,2 kg/anno) .

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