Se in tutta Italia si facesse la raccolta differenziata come si deve, dai rifiuti organici si potrebbe produrre 1 miliardo di metri cubi all'anno di biometano. A questo si potrebbero aggiungere altri 4 o 5 miliardi di metri cubi dal compostaggio delle biomasse agricole.
Un quantità non indifferente, rispetto a un consumo nazionale annuo di 70 miliardi di metri cubi. I numeri sono stati forniti oggi dal direttore del Consorzio italiano compostatori (Cic), che raccoglie le imprese del settore, Massimo Centemero, nel corso di un convegno a Roma per la Giornata del Suolo.
Oggi in Italia si producono 120 milioni di metri cubi di biometano all'anno. Con i nuovi 52 impianti in costruzione nel paese (molti finanziati con i fondi del Pnrr), si potrà salire in due o tre anni a 300 - 350 milioni di metri cubi all'anno. Ma se si portasse al massimo livello la raccolta differenziata in tutto il paese, si arriverebbe a 1 miliardo di metri cubi. E dagli scarti agricoli potrebbero arrivare altri 4-5 miliardi di metri cubi.
Secondo Centemero, il 65% dei 345 impianti di compostaggio in Italia produce solo fertilizzante compost. Il restante 35%, oltre al compost, estrae dai rifiuti anche il biogas. Da questo viene poi sottratta l'anidride carbonica, ottenendo il biometano.