La "città dei 15 minuti": arriva da Parigi il modello per una città sostenibile della quale si parla sempre più spesso anche in Italia. L'idea è stata avanzata anche per Roma, nella campagna elettorale del neo sindaco Roberto Gualtieri La "città dei 15 minuti" è un concetto elaborato dall'urbanista franco-colombiano della Sorbona Carlos Moreno, e inserito nel 2020 nel programma elettorale della sindaca di Parigi Anne Hidalgo, poi rieletta. Gualtieri ha ripreso l'idea nella sua campagna elettorale, e anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è detto d'accordo con questa visione.
La "ville du quart d'heure" prevede di riorganizzare gli spazi urbani in modo che il cittadino possa trovare entro 15 minuti a piedi da casa tutto quello che gli serve per vivere: lavoro (anche in co-working), negozi, strutture sanitarie, scuole, impianti sportivi, spazi culturali, bar e ristoranti, luoghi di aggregazione. In questo modo, le persone non devono prendere l'auto o i mezzi pubblici, riducendo traffico e inquinamento, riappropriandosi del tempo perso negli spostamenti e riscoprendo la socialità nel proprio quartiere.
Secondo un sondaggio Ipsos per Legambiente diffuso nei giorni scorsi, agli italiani piace molto la "Citta' dei 15 minuti" a piedi, con i servizi di prossimità, e piacciono perfino le politiche di limitazione quasi totale della circolazione di auto e moto. Tuttavia, la maggioranza degli intervistati ritiene che si tratti di un progetto "non realistico".