(ANSA) - MILANO, 1 LUG - Dal "campo verticale" di Israele al "campo orizzontale" d'Italia, in particolare quello di tante aziende agricole Lombardia ed Emilia Romagna. E' questo il progetto denominato DemoFarm, che prevede un mutuo scambio di conoscenza e tecnologia tra agricoltura israeliana e agricoltura italiana. Ne hanno parlato a Expo il commissario del Padiglione israeliano, Elazar Cohen, il responsabile della Comunicazione, Menachem Gantz, il presidente di Innovagri, Mario Vigo, che insieme ad altri imprenditori agricoli e ai commissari Expo di Angola, Argentina, Corea, Germania, Repubblica Dominicana avevano visitato il giorno prima anche alcune realtà agricole a Robbiano, Mantova, Lodi.
Dalla parete verticale del Padiglione Israele alla visita "orizzontale" nei campi di Robbiano, la DemoFarm altro non è se non l'applicazione pratica di un'agricoltura possibile. Si tratta di un progetto di irrigazione d'avanguardia (irrigazione "a goccia") che consente al "campo verticale" presentato da d'Israele a Expo, lungo 70 metri, di trasformarsi a Robbiano in un campo orizzontale di oltre 30 ettari. La tecnologia israeliana specializzata in microirrigazione trova applicazione pratica nella Pianura Padana, d'intesa con l'esperienza agricola italiana. Il protocollo combina prodotti e tecnologie innovative con l'obiettivo di ottenere una granella di mais di elevata qualità, utilizzando una metodologia di produzione sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.(ANSA).
30 ott. 2015