BOLOGNA - Cosmetici verdi, biologici, naturali, ecologici, sostenibili e senza ingredienti chimici. Il significato di questi termini non è del tutto chiaro ma queste parole bastano a convincere gli italiani ad aprire volentieri il portafogli. Non siamo i soli: nel mondo il valore del mercato dei cosmetici 'green' è di 45 miliardi e 800 milioni di euro, in Italia raggiunge il miliardo e 100 milioni di euro. Lo attestano le elaborazioni presentate questa mattina dal Centro Studi dell'associazione Cosmetica Italia al convegno internazionale sui cosmetici naturali e biologici. Il meeting è stato organizzato dalla stessa associazione ed è in corso al Cosmoprof Worldwide, fiera dell'estetica in corso alla fiera di Bologna fino a lunedì. A fronte di un aumento del business si assiste alla mancanza di una regolamentazione che definisca cosa siano davvero tutti questi prodotti e su quali garanzie possano fare affidamento i consumatori. Un aiuto concreto arriva dalle linee guida 16128 redatte recentemente dall'ISO, ente pubblico mondiale di definizione degli standard di qualità. Al nuovo ISO 16128 potranno fare riferimento i numerosi enti privati che ad oggi certificano i prodotti biologici e green come Icea, Cosmos, Ecocert, Aiab, Ccpb, Natrue, Demeter (i più diffusi). Se ne è discusso al congresso.
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