Dopo tanto shopping online per comprare i prodotti per l’igiene personale e la bellezza durante la pandemia, il 55% degli italiani ha nostalgia dei negozi. E ci torna volentieri, sorprendendo le previsioni che davano per spacciate profumerie e rivendite in crisi e con le serrande abbassate.
Nel dettaglio, di pari passo col boom dell’e-commerce durante i lunghi mesi dei lockdown (+42%), è cresciuta anche la voglia di provare di nuovi i prodotti di persona (per il 55 % degli italiani), di verificarli in negozio (36%), di gironzolare per gli scaffali in cerca di novità (per il 34%). Il desiderio di tornare alla normalità è stato sondato da Cosmetica Italia e lo studio è stato presentato questa mattina all’assemblea pubblica dell’associazione, dal titolo ‘Fiera e industria per la ripartenza: i driver del settore cosmetico tra sfide future e new normal’.
Il meeting si è svolto all’interno del quartiere fieristico di Bologna per la kermesse OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna, primo evento in presenza dedicato all'industria cosmetica dopo lo scoppio della pandemia, in corso fino al 13 settembre. “Secondo le nostre proiezioni il fatturato in Italia a fine anno crescerà del 6,7% e quello globale del comparto del 6,2%, - ha dichiarato Gian Andrea Positano, responsabile Centro studi di Cosmetica Italia. “La domanda dei consumatori nel 2022 in Italia supererà i livelli pre-covid del 2019 e prevediamo un aumento del consumi interni del 4,1% nel 2022 che toccheranno i 10.912 milioni di euro. Nel 2023 cresceranno del 3,2% rispetto all’anno precedente, attestandosi su 11.259 milioni di euro. Cresce la nostalgia per lo shopping tradizionale, esperienziale. L’online, cresciuto del 42%, ha rivoluzionato il settore ma il digitale non sostituirà il retail, semmai si integreranno sempre di più”.
Dopo il calo dei consumi del 2020 i primi sei mesi del 2021 forniscono segnali incoraggianti. Abbiamo ripreso a comprare più trucchi per occhi (+12,2%), creme e gel per le mani (+9,3%), sieri per il viso (+8%), collutori (+4,7%) , balsami per capelli e shampoo (rispettivamente + 4,4% e + 0,2%), oltre che saponi per il corpo (+2,3%).
Cosa resterà post-pandemia lo ha spiegato Positano: ”I trend trainanti saranno i cosmetici sostenibili, fatti con materiali riciclati e green. Si conferma inoltre una maggiore attenzione per l’igiene delle mani e della persona che proseguirà negli anni a venire”. “Superata l’idea di un ritorno al “prima”, così come quella di un passaggio netto a un “dopo”, si affronta il cambiamento, giorno per giorno, un tassello alla volta, - ha sottolineato Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia. - Il nostro settore assorbe il colpo del Covid-19 meglio di altri comparti, complici l’indispensabilità dei prodotti per l’igiene per il contrasto dell’epidemia e la propensione ad accogliere nuove abitudini e forme di consumo. Il fatturato di settore si attesta sui 10,6 miliardi, che salgono a 33,2 se si considera l’intera filiera. Oltre 4,1 miliardi di export e una bilancia commerciale del valore di 2,3 miliardi. Un mercato interno prossimo ai 9,8 miliardi. Il settore ha l’ambizione di ripartire puntando su tre imperativi del nostro tempo: internazionalizzazione, digitalizzazione e sostenibilità”.
In occasione dell’assemblea annuale di oggi Cosmetica Italia ha annunciato che dal 15 al 21 marzo 2022 si terrà la prima edizione di Milano Beauty Week. “L’iniziativa si colloca come una prosecuzione ideale del tradizionale appuntamento con Cosmoprof Worldwide Bologna, che finalmente tornerà proprio tra questi padiglioni dal 10 al 14 marzo 2022. A partire dal giorno successivo alla chiusura della manifestazione bolognese, Milano si trasformerà nella “città–hub” della cosmesi anche grazie al supporto delle istituzioni, coinvolte a vario titolo in patrocini e collaborazioni. Visitatori e cittadini saranno parte di un ricco programma di attività esperienziali e convegni tematici che andranno ad animare le vie, le piazze e gli spazi commerciali,- ha spiegato Ancorotti. – L’iniziativa vuole contribuire a posizionare la cosmesi tra le eccellenze del made in Italy che animano il calendario delle settimane milanesi, accanto alla moda, al vino, o al design”.
In collaborazione con:
Cosmetica Italia