“Il caffè è un ingrediente e come ogni ingrediente va accarezzato, capito, coccolato. Così ti risponderà nel modo giusto. Questa è la cosa fondamentale, come dico sempre: la cucina di un certo livello è basata sulla qualità degli ingredienti e sulle qualità delle idee. Ma partendo dalla qualità degli ingredienti. Per questo io ho scelto Illy, perché rimane un’azienda di famiglia, con un rapporto diretto e un dialogo importante”. Massimo Bottura è ‘Chef Ambassador’ di Illycaffè’ e descrive con queste parole il suo rapporto con il caffè, anche in cucina: “Quando io mi alzo la mattina, e ho voglia di acidità, di freschezza e di agrumato, scelgo la provenienza etiope, ma, se ho voglia di una bella coccola, mi preparo una moka con la provenienza del Brasile. Cosi è anche nella cucina: se io devo esprimere una marinatura, un gioco di freschezza, leggerezza ed eleganza avrò questa provenienza elegante dell’Etiopia, ma quando - aggiunge Bottura - nel mio piatto ‘la lepre nel bosco’, camouflage, dove c’è il sangue di lepre, c’è il civet e c’è la storia della gastronomia, la classicità, che cosa faccio? Scelgo un Brasile, perché ha queste note del cioccolato che si miscela col cioccolato stesso, ma anche la tostatura del caffè che va insieme al sangue di lepre, insieme al foie gras, che va insieme ai funghi e ai tartufi. Questo è il senso del caffè, in cucina e nella mia vita”.
In collaborazione con:
Illycaffè