Dallo studio dei capillari del sangue che attraversano la pelle il colosso dello skincare giapponese, Shiseido, ha appena messo in commercio nuovi sieri in grado di stimolare la microcircolazione cutanea del 26 % in più in 4 settimane per nutrire meglio la cute e mantenerla più giovane a lungo. Come è nato questo nuovo filone di studi dermatologici? Risponde all’ANSA Nathalie Broussard, Shiseido scientific communicator director: “Abbiamo avviato lo studio della tecnologia Lifeblood Research ben 20 anni fa’, per capire con precisione come la circolazione influenzi la qualità della pelle e anche per trovare una nuova strategia d'azione per migliorare sostanzialmente la circolazione, non solo superficialmente e temporaneamente come può fare ad esempio un massaggio, ma nel tempo”.
“Più recentemente, grazie a tecnologie di indagine avanzata, ci siamo resi conto che la struttura dei capillari era la chiave per mantenere una buona circolazione e abbiamo quindi cercato soluzioni per preservare e persino migliorare l'integrità e la struttura della rete capillare. Abbiamo anche scoperto che l'invecchiamento induce una degradazione della rete capillare”.
Come siete riusciti a stimolare la microcircolazione della pelle e quali prove avete raccolto? “Il siero Ultimune è stato sottoposto a numerosi test dermatologici, anche su diverse etnie. Abbiamo valutato il miglioramento delle rughe, la compattezza e levigatezza della pelle e con un test sui consumatori l'efficacia anti-età percepita nell'immediato e nel lungo termine. L'efficacia sul microcircolo è invece stata valutata con misurazioni strumentali, con laser doppler. Il test ha rivelato un aumento di quasi il 26% del flusso vitale dopo 4 settimane di utilizzo”.
In collaborazione con:
Shiseido