Un inno all'armonia tra uomo e natura, all'autenticità green e al vivere slow. Immerso in un paesaggio di rara bellezza e pervaso dal profumo dei vigneti e della natura circostante, sembra un capolavoro ad acquerello il relais di Borgo Scopeto, importante tenuta toscana di origini trecentesche nel cuore del Chianti Classico, a dieci chilometri da Siena. Ad arricchire quest’anno la bellezza paesaggistica del Borgo, circondato da boschi e oliveti, sono i meravigliosi colori dei nuovi campi di lavanda ed elicriso, i cui oli essenziali arricchiranno la linea cosmetica già a base di uva, olivo e cipresso. Mentre lo smart working si prepara a rinnovarsi anche nel post pandemia, il Borgo è stata una delle dimensioni più sicure anche al tempo del Covid per il benessere legato ai grandi spazi e alla vita all'aria aperta.
Elisabetta Gnudi Angelini è la proprietaria di questa dimora di charme (acquistata nel 1997), un albergo diffuso di lusso, scelto dal regista Gary Winick come ambientazione di parte del suo film 'Letters to Juliet', con Amanda Seyfried, Vanessa Redgrave e Franco Nero. "Sostenibilità, emissioni zero, riciclo e raccolta differenziata sono le parole d'ordine del relais, orgoglioso della sua anima green legata anche al recupero delle acque filtrate e riutilizzate nei campi e nei giardini", spiega Elisabetta Gnudi. "La location, amatissima anche dall'estero e considerata ideale per i matrimoni, si sta rianimando in questi mesi dopo la battuta d'arresto alla quale siamo stati costretti dal Covid. Siamo fiduciosi - aggiunge - che tutto possa tornare alla normalità".
LETTERS TO JULIET (2010) Official Trailer
In questo paradiso di biodiversità, con un importante orto biologico per la produzione di ortaggi a km zero, non potevano mancare le api, il cui ruolo è fondamentale nella conservazione dell’ecosistema naturale: per questo è stato realizzato un apiario per la produzione di miele e pappa reale destinati sia al consumo alimentare che alla cosmesi.
I toni rustici dei mattoni a vista di Borgo Scopeto si armonizzano con la verdeggiante campagna e sulla linea dell’orizzonte si scorgono la Torre del Mangia ed il Campanile del Duomo di Siena. La Tenuta si estende per circa 500 ettari, di cui 373 ettari di bosco, 70 ettari a vigneto (con una produzione di circa 299.000 bottiglie l’anno) e 6.500 piante di ulivo.
Il fine restauro conservativo, seguito in ogni particolare, dalle stanze fino agli spazi comuni e durato oltre dieci anni, ha preservato l’eleganza naturale degli ambienti trecenteschi: ognuna delle 55 camere è diversa dalle altre, un piccolo gioiello dotato di comfort e di arredi che non si scontrano con lo stile del Borgo, integrandosi pienamente con la suggestiva evocazione del passato. Alcune hanno un ingresso indipendente e si affacciano direttamente sui giardini, altre godono della vista sulla placida campagna senese, altre occhieggiano su alcuni scorci caratteristici del Borgo, regalando la sensazione di essere avvolti da un paesaggio millenario. I materiali utilizzati per le rifiniture sono pregiati e selezionatissimi: pietra, cotto, marmo, travertino, legno delle travi a vista.
Un’immersione nell’essenza della Toscana espressa non solo dal paesaggio mozzafiato, ma anche dai sapori della cucina tradizionale e dai grandi vini. L’antica cantina ospita il ristorante La Tinaia, in cui ogni particolare evoca un’atmosfera da favola romantica. Guidato dallo Chef Executive Pietro Fortunati, il menu celebra la semplicità e la genuinità della cucina regionale interpretando ricette classiche con creatività e leggerezza.
Non mancano il rilassante centro benessere e la spa, che nascono nelle antiche scuderie del Borgo. Eleganti e intimi, sono studiati per avvolgere gli ospiti in un’atmosfera incantata. Il percorso benessere è pensato esclusivamente per rilassare e detossinare il corpo grazie all’azione di sauna e bagno di vapore, per ritemprarlo passando attraverso una pioggia di colori, fino ad immergersi nel completo relax dell’idromassaggio mentre la vista può perdersi nei tramonti toscani. Immancabile la pratica della vinoterapia: dai vigneti e dai boschi provengono le basi della linea cosmetica 'uva e cipresso' che celebra l’uva come elisir di bellezza. Il relais è provvisto anche di due sale meeting, sala fitness, parco con due piscine e due campi da tennis oltre che da un Roccolo, il giardino settecentesco un tempo dedicato alla nobile arte della falconeria e ornato da querce nane secolari e piante rare.
Tra gli eventi ospitati da Borgo Scopeto c'è stato l'incontro con l'Alta Moda dello stilista Michele Miglionico che ha presentato in questo scenario la sua collezione 2021. L'originale sfilata dedicata alle Madonne lucane, nel segno dell'eleganza e della tradizione, ha voluto omaggiare le bellezze di un’Italia nascosta nella quale il tempo sembra essersi fermato in un eterno istante illuminato di bellezza.