Fino all'alle prove della sera prima Karl Lagerfeld ha controllato attentamente che i suoi fiori fossero ricamati alla perfezione su ogni abito che ha creato per la sua collezione di haute couture che ha sfilato nel Grand Palais trasformato in un giardino settecentesco di una bella e grande casa. Una pozza d'acqua è circondata da alberi e specie vegetali mediterranei in un'armonia di linee pulite. I percorsi sono quasi "alla francese", come i giardini del XVIII secolo. In effetti, è questo periodo, il suo preferito, che ha ispirato Il Kaiser, che però non ha potuto apparire a fine passerella causa "stanchezza".
Chanel ha confermato in una dichiarazione ufficiale che il suo leggendario stilista, che ha 85 anni, "si sentiva stanco". Lagerfeld che non è apparso neppure alla sfilata della moda maschile, ha chiesto a Virginie Viard, direttrice dello studio di creazione della maison, di rappresentarlo e di salutare gli ospiti nell'utlima uscita a fianco alla sposa. Nella nota si precisa che Virginie Viarded Eric Pfrunder, direttore dell’Immagine di Chanel continuano a supportare Lagerfeld e ad assicurare la continuazione delle collezioni e delle campagne d’immagine del marchio”.
La collezione è ispirata ai fiori dei giardini mediterranei del Settecento. I fiori sono ricamati, dipinti, tagliati nel pizzo, coperti di piume, fatti di resina e anche di ceramica. Appaiono anche come gioielli per capelli. Esplodono in mazzi di rosa pastello, verde prateria e blu cielo, in giochi di nero, bianco, beige, blu navy, oro e argento. "È una collezione serena, ideale, senza tempo, assolutamente attuale, con nuove forme" afferma Karl Lagerfeld. Due le silhouette, arroccate su strappy pumps che rivisitano una scarpa del XVIII secolo. Forme arrotondate ma grafiche, si alternano a linee a campana, a corolla, voluminose, gonne ampie e busto avvolto da maniche dritte o a palloncino. A volte, la pienezza di un busto attraversa la linea tubolare di una gonna o di pantaloni e viceversa. Le lunghezze sono a metà polpaccio.
In ogni capo emerge un dettaglio: un colletto o un pannello di un vestito rovesciato, una piega arrotondata che adorna una giacca, una scollatura, creando trompe-l'œil e nuovi volumi. Le giacche hanno scollature a barca. Alcune giacche sono allungate come tuniche, mentre altre senza colletto hanno un risvolto piegato, geometrico o asimmetrico, e sono chiuse da una doppia fila di bottoni. Alcuni, con cintura alta, sono estesi da un peplo o, al contrario, accorciati come giacche spencer o giacche di pelle invecchiata, decorate con piume. La piega rovesciata riappare sul busto e l'orlo degli abiti con ampie gonne a campana in raso opaco: tirate in vita, aperte come petali davanti o sui fianchi, sono foderate con un secondo colore o con piante floreali. Altri abiti in faille di seta paillettes hanno balze in pizzo, rialzate fino alla vita. Un abito voluminoso con gonna di pizzo rosa dipinta a mano ha maniche a palloncino rifinite con fiocchi e ruches tagliati sul bordo seghettato del merletto. Un altro in pizzo blu dipinto a mano è ricamato con nastri disposti a strisce. Un godet a balze allunga una gonna indossata con un top peplo. La gonna di un abito in crêpe lamé è impreziosita da tulle strappato apposta.
In sintonia con la frivolezza dello stile settecentesco, gli abiti "lingerie" in chiffon bianco pieghettato sono intervallati da pizzi nobilitati, balze e merletti. Un abito in spacco di chiffon plissettato con pizzo entre-deux è indossato con una giacca di pelle molto strutturata, per una silhouette contrastante e ultra-grafica. Sullo stesso principio una gonna in tweed paillettato è accoppiata con un piccolo mantello coperto di piume e fissato al collo con un fiocco di pelle. Gli atelier rivelano qui i tesori derivanti da tanta pazienza e savoir-faire: su questi abiti, ogni piegatura orizzontale cieca viene completata a mano, richiedendo fino a 350 ore di lavoro. Su un abito in organza ricamato con fiori fatti di piume, le pieghe di organza che animano le balze sono raccolte filo per filo. Le losanghe punto smocked di una camicetta di seta sono cucite a mano e trattenute da 650 perline. Un abito di pelle nera tagliato a spirale è aerato da un pizzo a scala. Un abito bianco interamente paillettato ricamato con motivi ispirati alla porcellana della Manifattura di Vincennes è una vera e propria opera d'arte. Un abito in organza con effetto bolero è ricamato con fiori veri immortalati in resina. Infine, un lungo abito verde con paillettes è ricamato con fiori in ceramica dipinti a mano. La sposa infrange tutte le regole. Sotto un velo bianco paillettato d'argento, esce con un costume da bagno ricamato e una cuffia da nuoto. La sfilata è stata applaudita dagli ambasciatori Kristen Stewart, Pharrell Williams, Tilda Swinton, Marine Vacth, la regista Sofia Coppola, le attrici Tessa Thompson, Marion Cotillard e Carole Bouquet.
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