Il Covid-19 non è una "fott*** influenza" state attenti. Chiara Ferragni avverte Kendall Jenner, una influencer appartenente al mondo dei Kardashian con 124 milioni di followers, invitandola a non sottovalutare il problema, "ripetendo l'errore che noi, italiani, abbiamo fatto qualche settimana fa". La modella e influencer americana, infatti, sui suoi social, descrive il covid-19 come una semplice influenza sopravvalutata dai media.
"Vi prego, grandi celebrità come @kendalljenner non sottostimate il problema e non diffondete messaggi sbagliati, non fate l'errore che abbiamo fatto anche noi. In Italia abbiamo fatto lo stesso errore. Pensavamo fosse una fott*** influenza per la maggior parte delle persone ma abbiamo dovuto imparare nella maniera più difficile che è anche qualcosa più di questo" spiega Chiara Ferragni. "I nostri ospedali stanno collassando perché molte persone hanno bisogno di essere ospedalizzate o peggio, di terapia intensiva collegate alle macchine respiratorie - scrive in un post la Ferragni -. Il Covid-19 potrebbe essere solo una fott*** influenza per te ma potrebbe dare complicazioni ai tuoi amici, a tuo fratello e probabilmente a tua nonna e tuo nonno. Per favore, siamo uniti in questa lotta e non diffondiamo il messaggio sbagliato".
Insieme Chiara Ferragni e Fedez, dopo aver raccolto 3,8 Milioni con una raccolti fondi online destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ottengono un’ulteriore donazione di 250.000 mila euro da parte di GoFundme.com. Cosi come proposto da Chiara e Fedez, 70.000 euro ciascuno verranno donati al Policlinico di Milano, all’Ospedale di Cremona e a quello di Bergamo. Altre donazioni da 10.000 euro andranno agli ospedali Cotugno di Napoli, Niguarda di Milano, Spallanzani di Roma e alla Protezione civile.
Cosi come proposto da Chiara e Fedez, 70.000 euro ciascuno verranno donati al Policlinico di Milano, all’Ospedale di Cremona e a quello di Bergamo. Altre donazioni da 10.000 euro andranno agli ospedali Cotugno di Napoli, Niguarda di Milano, Spallanzani di Roma e alla Protezione civile.