Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

People

Laurea a Edith Bruck, la mia università è stata ad Auschwitz

Honoris causa all'Università Roma Tre anche per Don Sardelli

 © ANSA
  • Redazione ANSA
  • ROMA
  • 21 novembre 2018
  • 17:19

"La mia università si chiama Auschwitz, un università dove si impara tutto per sempre anche a conoscere se stessi". Sopravvissuta al campo di sterminio nazista, la scrittrice e giornalista Edith Bruck ha rievocato l'orrore della sua esperienza di ebrea scampata per un soffio alla morte nella sua lectio magistralis all'Università di Roma Tre che le ha conferito la laurea honoris causa. Un omaggio di cui è stato insignito con lei anche Don Roberto Sardelli, fondatore della scuola 725, ritenuta tra le più importanti iniziative di pedagogia popolare realizzate in Italia dal dopoguerra. 
    La carriera di scrittrice, poetessa e editorialista per i principali quotidiani italiani della Bruck è stata coronata con la laurea honoris causa, ha ricordato il professor Paolo D'Angelo, direttore del dipartimento di filosofia, comunicazione e spettacolo, per "sottolineare con forza l'opera da lei intrapresa, lungo tutta una vita, per testimoniare l'orrore della Shoah e per mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto in Europa per mano del nazismo e degli esecutori ad esso asserviti, oltre che per tenere desto nelle giovani generazioni il rifiuto dell'intolleranza e del razzismo". Edith Bruck, ha aggiunto, "non si è limitata a raccontare lo sterminio, ma ha anche riflettuto sul peso dell'esperienza vissuta e sulle difficoltà che il testimone incontra nel farsi ascoltare".
   

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie