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70 anni di trono celebrati con il Giubileo: Elisabetta II, è lei la più amata /VIDEO

E' festa per la sovrana 96 anni, ancora la 'Regina del popolo'

Queen Elizabeth II's Platinum Jubilee Celebrations © EPA
  • di Alessandro Logroscino
  • LONDRA
  • 02 giugno 2022
  • 17:31

Una monarchia "più forte che mai", ma aggrappata ancora alla figura di una sovrana 96enne: Elisabetta II, donna sola al comando, saldamente più popolare di qualunque altro membro della famiglia reale britannica secondo il sondaggio di rito targato YouGov diffuso dai media in occasione dei 4 giorni di festa nazionale (2-5 giugno) segnati dagli eventi pubblici clou del Giubileo di Platino dei suoi 70 anni sul trono.
    A riconoscerlo - mentre l'intero Regno Unito infiocchetta i preparativi finali delle celebrazioni e pregusta il ritorno di Sua Maestà e dei vertici "in servizio attivo" della Royal Family sul balcone simbolo di Buckingham Palace, quello riservato solo e soltanto alle grandi occasioni d'incontro con i sudditi - è indirettamente Nadine Dorries, ministra della Cultura e dei Media nel governo Johnson. Intervistata dalla Bbc sullo sfondo dei festoni di bandierine con i colori dell'Union Jack e le insegne di casa Windsor appuntati a decorare pure la facciata di Downing Street, residenza di un primo ministro in cerca di vie d'uscita dalla minaccia del cosiddetto Partygate, Dorries non ha negato gli scossoni che in questi ultimi anni sono tornati a investire sull'isola la stessa istituzione monarchica. Ma ha insistito che la corona resta solida, a dispetto di vicende oscure quale il coinvolgimento del principe Andrea, terzogenito di Elisabetta II, nello scandalo sessuale Epstein; o di fibrillazioni interne quali quelle che hanno accompagnato l'abbandono dello status senior in seno alla dinastia e il burrascoso trasloco in California del nipote ribelle Harry - figlio quasi clone della defunta lady Diana - con la consorte americana Meghan.
    "Una monarchia più forte che mai", nel Regno come nel Commonwealth, e destinata a "un grande futuro", a sentire la ministra Tory. Decisa nel respingere l'idea che questo Giubileo possa essere in fondo l'occasione per cercare di nascondere per un po' dietro luci, paillettes e parate l'immagine di un Paese oggi diviso (nella politica, fra le sue nazioni, nelle attese del dopo Brexit); e a evocare semmai la festa come un meritato momento di sollievo collettivo "dopo i due anni terribili" della pandemia.
    Resta tuttavia evidente il legame fra la credibilità attribuita all'istituto monarchico e l'immagine di Elisabetta: inossidabile sul trono dopo le infinite vicissitudini dei suoi sette decenni di regno da record eppure avviata verso il secolo di vita sullo sfondo di fragilità emerse a far capolino come mai prima negli ultimi mesi (dalle difficoltà a camminare al contagio da Covid superato a fatica), per quanto affrontate con l'abituale tempra da figlia della guerra capace di rifiutare di arrendersi persino ai prolungati periodi d'isolamento ordinati dai medici o ai forfait recenti.
    Una roccia che a 96 anni suonati resta secondo YouGov anche regina dei consensi popolari, con un 80% di giudizi positivi contro il 70 del nipote maggiore William (secondo in linea di successione), il 57% dell'eterno erede primogenito Carlo e il tracollo del rientrante Harry (un tempo amatissimo) a un misero 25% dopo "la fuga della Megxit" e le polemiche con i tabloid 'nemici'. Dati tutto sommato positivi per il palazzo, che occhieggia oggi dietro il viavai già festivo del vialone imbandierato del Mall. Ma al momento garantita soprattutto dall'immagine familiare di una matriarca sotto i cui occhi l'Impero è diventato Regno passando da Winston Churchill a Boris Johnson.
    Un Paese che si prepara comunque a rilassarsi in questo lungo weekend di sfilate, omaggi e pub eccezionalmente aperti fino a notte fonda; mentre guarda con un sorriso il video in cui il principe Carlo si esibisce se non altro da ballerino provetto - a 73 anni - in un evento di beneficenza inserito fra gli antipasti della celebrazione. E soprattutto si compiace per lo scampato "pericolo" di sua madre, nel racconto della stampa popolare di un atterraggio tra i fulmini e le raffiche di vento d'un temporale compiuto ieri dal piccolo jet a bordo del quale Sua Maestà tornava dalla Scozia dopo un breve riposo nel castello di Balmoral. Atterraggio da brividi, a credere al sensazionalismo del Sun, avvenuto al secondo tentativo dopo un primo approccio abortito dal pilota: ma da cui Elisabetta è uscita non solo indenne, bensì pronta a sfoderare l'ennesimo sorriso imperturbabile di fronte al tributo che l'aspetta.

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