(di Alessandra Magliaro) (ANSA) - I ragazzini non parlano d'altro. Escono dalle sale cinematografiche con gli occhi rossi di pianto, e già si ripromettono di vederlo ancora. Per molti adolescenti, anche se filtrata dal cinema, è la prima esperienza con i temi difficili della malattia e della morte. E' Colpa delle stelle, il film che fa piangere i ragazzi in questi giorni, uscito il 4 settembre da Fox, carico di attese avendo già sfondato al box office americano. Anche in Italia è al top, da due settimane, smarcando anche le nuove uscite e sfiorando i 4 milioni di euro (3.767,036) ai dati Cinetel di lunedì 15 settembre.
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Nella vicenda di Augustus e Hazel Grace, che si può leggere anche nel libro edito da Rizzoli e già best seller, c'è una grande storia d'amore con finale tragico, come in Love Story a cui è stato associato, e poi c'è la paura dell'oblio, di essere dimenticati, ma non solo.
Il film sta diventando un fenomeno da noi, un po' come la fiction Braccialetti Rossi. Non a caso per il romanzo The Fault in Our Stars di John Green, uscito nel 2012 e da cui è stato tratto il film si è parlato della nascita di un nuovo genere : “Sick Lit” per indicare tutti quei romanzi che raccontano le storie di adolescenti affetti da malattie ma che non hanno perso la gioia di vivere.
Colpa delle Stelle, diretto da Josh Boone che ora sta adattando per il cinema L’Ombra dello Scorpione di Stephen King, racconta con alti e bassi, pugni nello stomaco e abbracci pieni di affetto la storia di una ragazza malata di cancro e un giovane, conosciuto nel centro di aiuto psicologico malati, sopravvissuto pur con mezza gamba in meno ad un osteosarcoma. Lei è Shailene Woodley. la Mary Jane Watson del sequel di The Amazing Spider-Man, ma soprattutto la ragazza di Paradiso Amaro di Alexander Payne.
Momenti lievi, molti altri drammatici, una genuinità che riesce ad evitare il classico pietismo di queste vicende: i due non si piangono addosso e cercano in ogni modo di attaccarsi alla vita, sapendo che fin lì è un miracolo. E' impossibile non empatizzare con Hazel Grace e Augustus e piangere.
Più fantasy e chissà se altrettanto coinvolgente sta per arrivare per lo stesso pubblico di ragazzi Resta anche domani, in sala dal 18 settembre.
