La trasformazione della mobilità potrebbe creare una vera rivoluzione nel sistema produttivo dell'automotive in Germania, con una perdita di posti di lavoro compresa fra il 39 e il 48% entro il 2040. Lo afferma lo studio 'Automobile Wertschoepfung 2030/2050' realizzato prima della pandemia da Ministero Federale dell'economia e dell'ambiente, in collaborazione con IPE, ika, fka e Roland Berger, e diventato di ancora più di attualità per la diffusa crisi del settore produttivo e commerciale. Oltre che nelle fabbriche - in cui già entro 10 anni si potrebbe registrare cali dell'occupazione compresi tra il 20 e il 24%, pari a circa 640.000 posti di lavoro - anche i diversi ambiti dell'assistenza, del post vendita e delle riparazione potrebbero soffrire per la diffiusione dei modelli elettrici e semi-autonomi. Questo comparto dei servizi automotive potrebbe calare, secondo lo studio, dai circa 180.000 occupati attuali a poco meno di 130.000 entro il 2030 e a 110.000 entro il 2040, solo nel caso che si verifichi uno scenario di riferimento definito 'relativamente mite'. Nello scenario più estremo, con forte diffusione dei modelli a guida autonoma, nel 2040 potrebbero rimanere solo 90.000 posti di lavoro, la metà di quelli odierni.
Gli autori dello studio hanno identificato tre ragioni principali per le perdite di posti di lavoro nel commercio e nel mercato post-vendita: minori esigenze di riparazione e minori costi di riparazione per le auto elettriche, minori tassi di incidenti per veicoli autonomi e un minor numero di mezzi in circolazione.
In tutti gli scenari considerati gli esperti hanno stimato che nei prossimi 30 anni i giovani siano sempre meno interessati a possedere un'auto e che gli anziani (in numero crescente e in età crescente) non possano più gestirle da soli. Ciò farà aumentare la quota di mobilità condivisa e degli altri servizi di mobilità anche con veicoli a guida autonoma, e che di conseguenza diminuirà il numero delle immatricolazioni. Nel settore post-vendita, in particolare, tutti gli scenari portano a cifre relativamente simili per le perdite di posti di lavoro. Dai 450.000 dipendenti identificati attualmente dallo studio 'Automobile Wertschoepfung 2030/2050' nel 2030 si potrebbe scendere a 370-380.000 e nel 2040 a 240-280.000.