Nel 2020 l'Istat registra il crollo record di incidenti, feriti e vittime sulle strade italiane. Secondo una stima preliminare, da gennaio a settembre - complici le restrizioni dovute alla pandemia del Covid - gli incidenti con lesioni a persone sono stati 90.821, pari a -29,5% rispetto all'anno precedente. Le persone ferite sono state 123.061, con un calo del 32%, mentre le vittime entro il trentesimo giorno sono state 1.788, in diminuzione del 26,3%. Se si limita l'osservazione al periodo gennaio-giugno 2020 le diminuzioni sono più accentuate, pari a circa il 34% per le vittime e a quasi il 40% per incidenti e feriti.
"Con riferimento agli obiettivi europei 2010-2020 per la sicurezza stradale, sebbene la drastica diminuzione delle vittime nel 2020 avvicini l'Italia al target del -50% prefissato - spiega l'Istat in una nota -, ciò non consente di leggere con accezione positiva i traguardi raggiunti. Il radicale calo della mortalità nei periodi di confinamento della popolazione e blocco della circolazione hanno condotto a una diminuzione forzata di incidenti e vittime, non legata a comportamenti virtuosi e al miglioramento della sicurezza stradale. In termini percentuali, nei primi nove mesi del 2020 il numero di morti scende del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% nel confronto con lo stesso periodo del 2001".