ROMA - Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May continuano a tenere banco sulla stampa inglese, dopo che nei giorni scorsi è stata rivelata dai tabloid la presenza di una clausola di non concorrenza nei contratti firmati con la BBC che li costringerebbe a non realizzare show motoristici per tv britanniche sino all'aprile del 2017. Questa norma, pare, lascerebbe comunque loro spazio per spettacoli televisivi di altro genere. Secondo quanto scritto dal Mirror, i legali di Clarkson starebbero valutando la possibilità di aggirare tale patto realizzando uno show motoristico per un canale americano o per la piattaforma digitale NetFlix, che trasmette via Internet. Nel primo caso lo spettacolo potrebbe essere rivenduto all'inglese ITV entrando così in diretta concorrenza con il nuovo Top Gear condotto da Chris Evans. I tre per il momento si astengono da commenti ufficiali, anche se sulla pagina Facebook di Clarkson alcuni giorni fa il presentatore ha sibillinamente condiviso il post "ITV o Netflix?". Intanto Chris Evans, noto dj di radio BBC 2, messo a contratto per tre anni per le nuove serie del popolare show motoristico, secondo il Mirror, sarebbe alla ricerca di un coprotagonista. Al The Sun, il 49enne presentatore inglese e nuovo conduttore di Top Gear, ha chiarito che il team è quasi completo e che la formula della trasmissione subirà dei cambiamenti che non saranno però profondi, perché "sarebbe stupido buttar via con l'acqua sporca anche il bambino". A chi gli ha chiesto se avesse timore di prendere il posto di Clarkson, come dicono gli inglesi di "indossare le sue scarpe", Evans che cinque anni fa sostituì in radio un altro mostro sacro del calibro di Terry Wogan ha risposto in maniera scanzonata: "Questa è senza dubbio la sfida più importante della mia carriera ma quando ho preso il posto di Terry a Radio 2 mi sono già trovato a indossare un paio di scarpe importanti. Jeremy è molto più alto di me, quindi infilare le sue non sarà di certo un problema...".

Riguardo a Clarkson, Hammond e May per ora è sicuro solo che gireranno il mondo sino a fine novembre con il world tour "live" motoristico che ora porta il loro nome. Secondo un gossip diffuso dal Mirror, Hammond e May avrebbero rifiutato un contratto da 4 milioni di sterline per due anni (circa 5,6 milioni di euro) proposto dalla BBC per tornare a Top Gear senza Clarkson. Intanto i tabloid hanno commentato il cambio di look mostrato recentemente da Hammond al Cornbury Festival: il nuovo pizzetto, hanno scritto, sarebbe ispirato dal desiderio del personaggio tv di dissociare la sua immagine da Top Gear in vista di nuovi impegni. Secondo The Sun, dietro il nuovo aspetto da Al Pacino di Hammond potrebbe esserci un contratto per una trasmissione scientifica, forse sui misteri dello spazio. Sempre secondo la stessa fonte, in relazione a tale progetto Hammond, che è un esperto in fisica, dopo aver preso cinque anni fa il brevetto di pilota di elicottero pare abbia intenzione di prendere anche quello d'aereo.