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Rincari benzina ai massimi da un anno, effetto sull'inflazione

Carburante è aumentato del 5,2% rispetto a 12 mesi fa

Redazione ANSA

Gli aumenti annui registrati dai carburanti a maggio sono i più alti da un anno. Lo fa sapere l'Istat, diffondendo la stima provvisoria sul mese. In particolare il gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 2,8% su base congiunturale, che diventa +7,2% su base annua, mentre la benzina è aumentata dello 2,4% rispetto ad aprile e del +5,2% su base tendenziale.

Confesercenti,effetto caro-carburanti sull'inflazione
"Il raddoppio dell'inflazione segnalato a maggio dall'Istat non deriva da un miglioramento della domanda, che continua purtroppo ad essere debole. A pesare, infatti, sono principalmente gli effetti del caro carburanti cui abbiamo assistito in questi giorni. Un fenomeno che, purtroppo, è destinato a continuare in mancanza di provvedimenti volti al contenimento della spesa per il consumatore finali". Così Confesercenti sui dati diffusi oggi dall'Istituto di statistica.

"Rispetto al maggio dello scorso anno, i prezzi alla pompa della benzina sono aumentati dell'8%, quelli del gasolio del 10%. Incrementi rilevanti, soprattutto se si considera che i rifornimenti di carburanti, in Italia, sono tra i più cari del vecchio continente: il delta rispetto agli altri paesi dell'Ue, per la benzina, è di 0,04 euro a litro", spiega in una nota. Non solo: "Attualmente si paga un litro di benzina, in media, 1,64 euro, di cui 1,02 di tasse, tra accise e Iva che insiste sulle accise, una vera tassa sulla tassa. Dati simili per il gasolio". Confesercenti considera quindi necessario "tagliare subito le accise, magari a partire da quelle 'paleo' imposte sulla benzina prima dell'avvento dell'euro. E che valgono, se si considera anche l'Iva, 0,28 centesimi a litro. Cancellarle vorrebbe dire, per un'utilitaria, risparmiare 10 euro a litro".

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