IMOLA - Tra le prove e le gare della tappa finale della Carrera Cup Italia, spazio al divertimento in pista per i clienti del Cavallino di Zuffenhausen al Porsche Festival 2018.
Per due giorni, infatti, chi si è prenotato per tempo è libero di cimentarsi sul circuito emiliano con staccate, sorpassi e accelerazioni adrenaliniche, al volante della propria vettura o di una delle macchine della scuola Porsche Experience. Per quest'anno sono già tutti 'sold out' i posti dell'iniziativa MyPorsche che prevede, appunto, sessioni in circuito della durata di 30 minuti. Dopo un breve briefing con il personale tecnico e il ripasso delle regole di comportamento da mantenere sul tracciato (bandiere, sorpassi, ecc.), scatta il semaforo verde per l'ingresso in vettura, rigorosamente con il casco, e quindi in pista. Si parte con prudenza dalla corsia box, facendo attenzione alle indicazioni dei commissari. Usciti dalla corsia di accelerazione, comincia subito il divertimento alla variante del Tamburello. Con le Carrera 911 4 GTS di Porsche Experience si può aprire il gas subito dopo la prima curva, per affrontare in sicurezza la successiva e fiondarsi di slancio sulla variante Villeneuve. La trazione integrale, infatti, garantisce un'aderenza eccezionale e permette di osare molto tra i cordoli.
Sulla seconda chicane, quella dedicata al ferrarista più amato di tutti i tempi, meglio entrare più piano, per poterne uscire con maggior impeto e proiettarsi come un missile verso la Tosa.
Una curva questa, in salita, a sinistra, che è il preludio a emozioni forti. Con queste Porsche si può osare parecchio, sia nell'affrontare la successiva destra della Piratella, sia nello scendere per le Acque Minerali. La stabilità è eccellente, la risposta è sincera, le marce entrano rapide sia in accelerazione, con il 6 cilindri boxer di 3,0 litri da 450 Cv che urla fino a 8.000 giri, sia in scalata, per esempio nell'affrontare in staccata la Variante alta. Una doppia curva che la Carrera 4S permette di gestire in maniera rude anche con una derapata: le sue ruote posteriori da 305/30 ZR 20 sembrano scavare l'asfalto per proiettare in avanti la vettura, mentre le anteriori da 245/35 ZR 20 sono impegnate in una correzione in controsterzo. Imola pare fatta apposta per esaltare il piacere di guida che sa offrire al limite la Carrera 911 4 GTS. Un'auto che permette di pennellare la Rivazza prima di snocciolare uno dopo l'altro, con la paletta di destra del cambio PDK, tutti i rapporti a disposizione, passare in piena sotto il traguardo e sfiorare i 280 poco prima della staccata che dà il via a un nuovo giro.
Emozione dopo emozione i trenta minuti a disposizione, che sembravano tanti prima del via, svaniscono. Proprio quando il feeling con questa Porsche e con il circuito era arrivato al massimo arriva lo sventolio della bandiera a scacchi. Per riassaporare queste sensazioni non resta che aspettare la prossima edizione del Porsche Festival, magari per iscriversi a due sessioni di guida anziché una. In alternativa, si può partecipare a uno dei corsi in pista organizzati durante tutto l'anno da Porsche Driving Experience, sui tracciati più emozionanti d'Italia.