"Il car sharing per una compagnia di assicurazione è un bagno di sangue. Infatti non consente di dare la percezione di sicurezza perché questi mezzi vengono guidati da un conducente che non emergerà sull'attestato di rischio, che lascia l'auto dove capita. E' allo studio uno strumento di 'Car instant insurance' che consenta il corretto comportamento di guida in caso di car sharing.
Così l'assicurazione sa chi sta guidando". E' quanto ha detto Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), durante la presentazione del Rapporto Censis-Michelin sulla mobilità degli italiani. Sarà possibile attivare questa assicurazione istantanea dell'auto, ha spiegato Guidoni, appena l'automobilista si metterà alla guida.