ROMA - Da quest'anno l'iniziativa UNRAE - l'Associazione delle Case automobilistiche estere - che assegna le 10 borse di studio per le migliori tesi in marketing automobilistico si arricchisce di una nuova importante novità in quanto ai vincitori sarà data possibilità di partecipare al Master Marketing Automotive organizzato dall'Accademia Editoriale Domus (AED) con Quattroruote. Un importante passo in avanti per il programma delle borse di studio UNRAE - che constano di un premio per ogni studente pari a 1.200 euro - in quanto ciascun vincitore potrà frequentare il Master Marketing Automotive Aed, un corso unico nel suo genere (ha un valore di 3.000 euro) che aggiunge alle conoscenze maturate negli studi universitari una preparazione specifica di altissimo profilo sul mondo dell'automobile, per operare al meglio in tutte le situazioni che si presentano all'interno di una divisione marketing. Michele Crisci, presidente di UNRAE e Carlo Cavicchi Responsabile Relazioni Esterne Automotive di Editoriale Domus hanno sottolineato che ''questo accordo è motivo di grande soddisfazione perché aprirà la strada ai giovani talenti che desiderano intraprendere un percorso professionale in ambito automotive, permettendo loro di specializzarsi nel settore attraverso sessioni formative e pratiche tenute da un corpo docente d'eccezione e quindi aprire nuove opportunità occupazionali''. I vincitori della 18ma edizione dell'iniziativa, avviata nel 2000 e che ha visto la premiazione nel complesso di 155 giovani laureati, riceveranno il premio in occasione dell'Assemblea Generale dei Soci UNRAE la prossima primavera. Per l'edizione 2018 sono stati prescelti i neo laureati Giovanni Blini dell'Università degli Studi di Bergamo, Giulia Carbone della Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano, Monica Caserta dell'Università degli Studi di Roma Tre, Luca Ferraris dell'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, Giancarlo Malaspina dell'Università degli Studi di Napoli ''Federico II'', Luca Occhetti dell'Università LUISS Guido Carli di Roma, Debora Peretti dell'Università degli Studi di Verona, Simone Piacquadio dell'Università degli Studi di Urbino, Federica Sarandrea dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Carlo Tullio dell'Università di Bologna.