I dati personali di oltre 3 milioni di clienti Toyota in Giappone sono stati resi pubblici dopo un accesso non autorizzato ai terminali interni della casa auto nipponica. L'acceso illegale è stato confermato dall'ufficio di una sussidiaria vendite della capitale, e riguarda essenzialmente i nomi dei clienti, le date di nascita, e informazioni e le tipologie di lavoro. Nessuna informazione, precisa la Toyota, riguarda dettagli sulla carta di credito.
Nello scusarsi il costruttore con sede a Nagoya ha detto che verranno aumentate le misure di sicurezza, e che l'inchiesta sta andando avanti.