Era il primo agosto del 1976 quando Niki Lauda ebbe al Nurburgring il terribile incidente in cui resto' segnato per sempre al volto, anche se poi trovo' la voglia e la forza di tornare campione del mondo, nel '77 con la Ferrari e nell' 84 con la McLaren.
Niki Lauda, l'incidente al Nurburgring nel 1976
Lauda, anni dopo, non parlava volentieri di quel momento. Visibilmente imbarazzato, a chi lo ricordava rispondeva che 'è passato cosi' tanto tempo. I ricordi sono ormai sbiaditi. Certo e' che da allora per la sicurezza dei piloti e' cambiato tutto; anni fa qui era impossibile guidare. Ora il Nurbrugring e' una pista buona e sicura".
L' austriaco era il campione del mondo in carica quando, l' 1 agosto 1976 al Nurburgring, ora sede del Gp di Europa, si correva il Gp di Germania. Era terzo in gara, stava percorrendo l' 11/o chilometro di una pista che allora era lunga quasi 23.
Alla ''famigerata'' curva Bergwerk, ai 230 all' ora, Lauda perse il controllo della Ferrari, che ando' a sbattere a destra sulle protezioni e ritorno' in pista, dove fu centrata da due vetture. La monoposto divenne un rogo: in diversi piloti intervennero, ma fu Arturo Merzario ad estrarlo dall' abitacolo e a salvargli la vita.