Da gennaio ad oggi, in Sud Sudan sono stati vaccinati 41.009 bambini, e oltre la metà di questi (23.183 piccoli, il 57%) direttamente nei loro villaggi, grazie alle uscite sul territorio degli operatori di Medici con l'Africa Cuamm.
Tutto ciò è stato reso possibile dall'uso delle moto, utilizzate dai 140 vaccinatori che si spostano due volte alla settimana nei villaggi più isolati, per raggiungere mamme e bambini che non riescono ad arrivare nei centri sanitari, anche a causa delle recenti inondazioni che hanno danneggiato le strade. Le moto vengono fornite nell'ambito del progetto 'In moto con l'Africa', fondato da un gruppo di motociclisti appassionati di viaggi e motociclismo che, negli anni, ha trasformato queste esperienze in iniziative benefiche, in stretta collaborazione con il Cuamm.
"In tempo di Covid- spiega Michele Orlando, co-fondatore di 'In moto con l'Africa' - le moto sono ancor più fondamentali, perchè facilitano l'accesso agli ospedali, in particolare delle donne in gravidanza. In questo momento,in Africa la pandemia rende ancor più difficoltosi i trasporti. sia per problemi logistici, sia perché la fiducia della gente è minata dalla paura del Covid. La facilità di movimento e di accesso delle moto aiuta a superare problemi e diffidenze". In questo periodo di alluvioni, senza l'uso delle moto non sarebbe possibile raggiungere bambini e sfollati arrivati nei campi nelle ultime settimane.