ROMA - Al Salone di Francoforte, in svolgimento sino al 24 settembre, spiccano i concept con telecamere esterne al posto degli specchietti, una soluzione tecnologica che caratterizzerà i veicoli nel prossimo futuro. I vantaggi che assicura sono molteplici: aiuta a migliorare l'aerodinamica delle auto, a beneficio dei consumi e della silenziosità di marcia, e garantisce una visuale ottimale al guidatore. L'utilizzo degli occhi elettronici permette, infatti, di eliminare i punti di visuale ''cieca'' tipici degli specchietti tradizionali. Secondo la ricerca ''Camera and Display Mirrors report'' pubblicata da IHS Markit, la diffusione sui veicoli di telecamere ad alta definizione abbinate a schermi ''retrovisori'' avrà importanti impatti anche a livello economico-industriale. Con l'attesa approvazione su vasta scala a livello legislativo della possibilità del loro utilizzo, l'analisi stima in 1,8 milioni di pezzi annui il livello della loro produzione nel 2025, il 23% dei quali rimpiazzerà integralmente gli attuali specchietti. Sino a tale data il ritmo di produzione dovrebbe aggirarsi sul mezzo milione l'anno. La diffusione di questi sistemi, si legge, dovrebbe essere trainata dai mercati statunitense e giapponese. I costi rimangono una barriera alla loro diffusione.