Il numero di città che ha già istituito le zone 30, cioè con un limite di velocità a 30 chilometri orari, é in totale 80. Tra queste, 76 hanno almeno una zona con limite a 30 km/h, 18 città hanno almeno un limite a 20 km/h. Otto città hanno invece introdotto limiti di 15 km/h o inferiori. Lo rileva l’Osservatorio Focus2R, ricerca promossa da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) con Legambiente, ed elaborata dalla società di consulenza Ambiente Italia e presentata a Milano. Tra i 45 comuni che hanno fornito il dato, in 27 la lunghezza totale dei tratti a velocità limitata supera i 10 chilometri.
A fronte di un aumento di utilizzo dell’automobile fino al 66,3%, circa 4 punti in più del livello pre-Covid, la riduzione della velocità dei veicoli motorizzati nei centri urbani è da qualche anno uno dei temi al centro del dibattito sulla mobilità. “La moderazione della velocità é l’unica soluzione che può determinare meno incidenti e meno mortalità e lo dicono gli studi - ha sottolineato Alessandra Bonfanti, responsabile nazionale mobilità attiva di Legambiente -. Le città europee come ad esempio Bruxelles ha abbattuto del 55% le morti in un anno. Noi dobbiamo invece ancora difendere gli amministratori che prendono queste scelte”.
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