ROMA - Con la Clio, che si conferma l'auto straniera più venduta in Italia, il gruppo Renault ha chiuso il 2016 nel Belpaese con una crescita del 23%, registrando il 9,3% di quota di mercato, la più alta degli ultimi trentadue anni. Una scia positiva che ha riguardato anche il settore dei veicoli commerciali del gruppo della Losanga che sono riusciti a raggiungere una quota dell'11,3%, mai così bene negli ultimi trent'anni. A decretare il successo della costruttore francese sul mercato italiano, il terzo in termini di vendite in Europa (alle spalle di Francia e Germania), l'ampia gamma di modelli dei marchi Renault (che lo scorso anno ha completato l'offerta dei segmenti C e D) e Dacia.
Nel dettaglio, - come sottolineato dal direttore della comunicazione di Renault Italia, Francesco Fontana Giusti - in un mercato, quello italiano appunto, che nel 2016 ha fatto registrare un incremento del 18% (autovetture e veicoli commerciali), il gruppo francese ha fatto meglio mettendo a segno un +23% a quota 188.690 immatricolazioni. Un successo che ha decretato la conquista della più alta quota di mercato negli ultimi 32 anni per il gruppo (9,3%) e che ha riguardato anche i veicoli commerciali: solo in quel settore, infatti, Renault ha registrato 22.454 unità immatricolate, ben il 50% rispetto al 2015 e una quota dell'11,3%.
Per quanto riguardata il brand Renault le immatricolazioni in Italia nel 2016 sono state 136.437, +28% rispetto al 2015 ed una quota del 6,7% (nel 2015 era ferma al 6,3%). Le vetture vendute sono state 118.281 (18.156 i truck) con la Clio che, anche nella sua nuova 'veste', è riuscita a tenersi stretta il titolo di auto straniera più venduta in Italia con ben 47.378 unità. Bene anche Twingo (9.314 unità), Captur (oltre 28mila immatricolazioni, principalmente nella serie limitata Hypnotic, che l'hanno consacrato crossover straniero più venduto nel segmento), Kadjar (oltre 15mila unità) e nuova Megane (2.500 ordini) senza dimenticare Scenic (2mila ordini in due mesi), Talisman (a quota mille in sei mesi nella versione Sporter) ed Espace (oltre 2.600 unità). E per quest'anno le novità sul piatto arrivano a partire da gennaio con il lancio di Twingo GT, Clio turbo Gpl, in primavera poi ci sarà la nuova Megane Grand Coupé ed infine, per il secondo semestre, è previsto il lancio del nuovo Koleos. In attesa, invece, delle novità del 2017, che prevedono da gennaio l'ingresso in gamma del Gpl su Sandero e Logan e poi sul Dokker (che a febbraio si riproporrà con un facelift), il brand Dacia ha chiuso il 2016 con 52.253 immatricolazioni ed un incremento dei volumi del 12% rispetto al 2015. A fare da traino alle vendite i modelli Duster (oltre 22mila unità) e Sandero che ha messo a segno un rialzo del 21% a 21.169 unità. Leggera flessione, invece, per la quota di mercato che scende di uno 0,1% rispetto al 2015 passando così dal 2,7% al 2,6%. Per quanto riguarda la rete (circa 161 show-room), infine, entro l'anno saranno rimodernati una quarantina di autosaloni, sia per gli interni che all'esterno.