ROMA - Con il lancio, avvenuto in questi giorni, del servizio di car sharing Free2Move, in partnership con TravelCar, nell'area di Los Angeles il Gruppo PSA ha di fatto avviato il programma di ritorno nel mercato nordamericano dopo 25 anni di assenza. Dopo essere state presenti in passato, le auto Peugeot (come non ricordare la 403 Cabrio del Tenente Colombo) e Citroen potrebbero però essere affiancate - scrive Automotive News - da una new entry assoluta, la gamma Opel. Con il passaggio della marca tedesca, assieme al brand britannico Vauxhall, dalla General Motors al Gruppo francese guidato da Carlos Tavares si potrebbe aprire anche questa possibilità, in precedenza 'bloccata' per evitare la concorrenza interna con le varie Buick e Chevrolet. La parte del piano Push to Pass di PSA riguardante il ritorno di Peugeot (ne era uscita nel 1991) e di Citroen (1974) nell'importantissimo mercato nordamericano, già ufficializzata a livello di decisione con un comunicato dell'azienda, lascia aperte numerose opzioni. Oltre a quella dei servizi di mobilità, integrando modelli PSA nelle flotte offerte alla clientela Usa, il piano per il Nordamerica potrebbe prevedere - secondo Automotive News - anche lo sbarco della marca premium DS con modelli sviluppati ad hoc per quel mercato (come già avviene in Cina) e, ancora, la produzione in loco di modelli dei brand Peugeot e Citroen adattati alle specifiche esigenze della clientela Usa o addirittura progettati 'su misura' per quel mercato. Un programma a cui sta già lavorando Larry Dominique - in precedenza manager alla GM, Chrysler e alla Nissan - e che è stato nominato vice presidente di PSA con la responsabilità per PSA North America.