Il 2019 si apre all'insegna della preoccupazione, per il mercato dell'auto, nella lettura di Anfia, per una concatenazione di tre fattori: "le ripercussioni negative del bonus-malus, il clima di incertezza economica e un contesto produttivo critico. "Difficile fare previsioni - commenta Paolo Scudieri, presidente dell'associazione nazionale della filiera dell'industria automobilistica - ma il bonus-malus non colpirà solo le auto di lusso e di grossa cilindrata, ma anche moltissimi modelli ampiamente diffusi sul mercato. E le preoccupazioni derivano anche dall'incertezza economica e dal contesto produttivo piuttosto critico: l'indice di produzione dell'industria automotive risulta in calo dallo scorso luglio e gli ordinativi da agosto".
Nell'analisi delle vendite del 2018, Anfia evidenzia la crescita nell'immatricolazione di auto a benzina (+8%), ibride (+30,5%) ed elettriche (+147%, quasi 5.000 consegne), il calo delle vetture diesel (-12%, quota di mercato scesa al 45.9% nel mese di dicembre) e a Gpl (-3.5%) mentre i veicoli a metano hanno fatto registrare una crescita del 14% nell'intero anno ma una flessione del 50% a dicembre.
Analizzando il mercato a segmenti, Fiat Panda e 500 sono le superutilitarie più vendute (quota di mercato complessiva del 52% nell'abbi), Lancia Ypsilon è la più venduta tra le utilitarie, Fiat Tipo nel segmento C. Jeep Renegade e Fiat 500X primeggiano tra i Suv piccoli; Jeep Compass è il più venduto dei Suv compatti, Alfa Rmeno Stelvio è leader nei Sys medi.