A seguito di una crescita delle vendite a gennaio, con il cambio di modello della berlina più venduta del Gruppo, la BMW Serie 3, le consegne del BMW Group a Febbraio sono diminuite leggermente, con un totale di 171.501 (-4,1%) veicoli BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti in tutto il mondo. Le consegne da inizio anno sono state pari a 341.977 (-1,9%). Nei primi due mesi dell'anno sono stati consegnati ai clienti un totale di 297.640 (-2,0%) veicoli BMW.
A causa del run out dell'attuale modello, le vendite della BMW Serie 3 berlina, che rappresentava il 13% delle vendite complessive di BMW nel 2018, sono in calo del 13,4% (37.232) nei primi due mesi di quest'anno. Il nuovo modello raggiungerà la piena disponibilità durante il secondo trimestre. Le vendite del marchio MINI sono state leggermente inferiori a febbraio rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, con 23.068 (-1,1%) consegne nel mese. Da inizio anno, 43.644 veicoli MINI (-1.4%) sono stati consegnati ai clienti di tutto il mondo. I media hanno provato recentemente la nuovissima MINI completamente elettrica. Il marchio, che celebra il 60mo anniversario nel 2019, lancerà entro la fine dell'anno l'aggiornamento della MINI Clubman.
Il Salone di Ginevra di questa settimana è stato una vetrina per i nuovi veicoli ibridi plug-in del Gruppo BMW, con anteprime mondiali per le varianti elettrificate della BMW Serie 3, BMW Serie 7, BMW X3 e BMW X5. Anche la BMW Serie 5 e la Serie 2 Active Tourer saranno dotate della nuova tecnologia ibrida plug-in di quarta generazione nel corso dell'anno. Nonostante i cinque anni sul mercato, la BMW i3 registra vendite in crescita nei primi due mesi dell'anno del 19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Entro la fine del prossimo anno, il BMW Group avrà introdotto dieci modelli elettrificati nuovi o aggiornati. Entro il 2025, la società prevede di avere almeno 25 modelli elettrificati sul mercato, 12 dei quali saranno completamente elettrici. BMW Motorrad, infine, continua a rafforzarsi con vendite in aumento del 5,6% (19.675) nei primi due mesi dell'anno.