Il perdurare delle incertezze legate alla pandemia da Covid-19 e il diffuso rallentamento dell'economia hanno riacceso in Germania il dibattito sulla utilizzazione, soprattutto nell'industria meccanica e automobilistica - della settimana lavorativa di quattro giorni. Come riferisce l'agenzia AFP, Il presidente del potente sindacato metalmeccanico tedesco IG Metall, Joerg Hofmann, ha avviato una consultazione nazionale in vista del giro di colloqui di contrattazione collettiva che inizierà l'anno prossimo, proponendo questa misura in un momento in cui i timori sulla disoccupazione sono in aumento. La settimana di lavoro più breve sarebbe ''la risposta ai cambiamenti strutturali in settori come l'industria automobilistica - ha detto Hoffman al quotidiano nazionale tedesco Sueddeutsche Zeitung - con questo provvedimento, i posti di lavoro nel settore potrebbero essere mantenuti invece di essere cancellati''. IG Metall, che rappresenta i lavoratori delle principali Case automobilistiche tedesche come Audi, Bmw e Porsche, è il più grande sindacato industriale d'Europa. Gli analisti lo considerano uno dei principali trendsetter nazionali nella contrattazione. Diverse grandi aziende tedesche, come Bosch e Daimler, hanno già implementato schemi per ridurre l'orario di lavoro, e discussioni sono in corso presso Continental e il gigante aerospaziale Airbus.