Il costruttore britannico di auto sportive McLaren ha messo in vendita il suo modernissimo quartier generale di Woking nel tentativo di 'raddrizzare' la sua situazione finanziaria compromessa negli ultimi mesi anche per effetto della pandemia.
Lo riferisce il magazine britannico Autocar, specificando che il vasto immobile costruito nel 2004 e composto da tre edifici separati in un vasto parco è stato proposto per la vendita, ed un successivo lease back, a 200 milioni di sterline, pari a 217 milioni di euro. Il sito di Woking comprende il McLaren Technology Center, il più recente McLaren Production Center (utilizzato principalmente per la produzione di auto stradali) e il McLaren Thought Leadership Center. ''La potenziale vendita e il lease back della nostra sede centrale - ha dichiarato ad Autocar un portavoce della McLaren - fanno parte, assieme alla scelta di un gruppo di banche impegnate nella ristrutturazione del debito e ad un aumento di capitale fanno parte della strategia di rifinanziamento globale che abbiamo annunciato all'inizio di quest'anno. Il tutto per fornire un bilancio più solido assicurando che il Gruppo McLaren abbia una piattaforma sostenibile per la crescita e gli investimenti a lungo termine''. La vendita del sito di Woking è l'ultimo atto della McLaren per migliorare i suoi flussi di cassa. A maggio ha tagliato 1.200 posti di lavoro - più di un quarto della sua forza lavoro - nelle divisioni Applied, Automotive e Racing. E successivamente ha negoziato prestiti utilizzando come garanzia la sua collezione di auto d'epoca. ''Questo è senza dubbio un momento difficile per la nostra azienda - ha affermato Paul Walsh, presidente esecutivo del Gruppo McLaren - e in particolare per il nostro personale, ma intendiamo emergere come un'azienda efficiente e sostenibile con una chiara rotta per il ritorno alla crescita''.