Apple dice addio al suo sogno per un'auto elettrica Made in Cupertino. Dopo uno sforzo durato dieci anni e miliardi spesi in ricerca, la società abbandona il suo ambizioso progetto e si concentra sull'intelligenza artificiale, mostrando come la scommessa sui visori appena lanciati è ben più importante. I fondi destinati al 'Project Titan', così come la maggior parte dei dipendenti Apple che lavorano all'auto elettrica, saranno infatti destinati all'IA.
La decisione di dichiarare morto il progetto, che nei sogni di Apple avrebbe dovuto creare un'auto elettrica in grado di competere con Tesla e Rivian, è arrivata dopo mesi di incontri e riunioni per decidere su come procedere. Per i dipendenti di 'Project Titan' la notizia - secondo indiscrezioni - è stata una sorpresa inattesa ed è stata annunciata nel corso di una riunione durata meno di 15 minuti.
Gli investitori e gli analisti plaudono alla decisione drastica dell'amministratore delegato Tim Cook perché sottrae Apple dalle difficoltà del mercato delle auto elettriche, in questi mesi in rallentamento, consentendole di concentrarsi su un settore dall'enorme potenziale come l'IA senza perdere terreno rispetto alla concorrenza che vede Google, Microsoft e Amazon in prima fila in termini di investimenti. Puntando sull'IA Cupertino decide di scommettere sui visori Vision Pro che finora - anche a causa dell'elevato prezzo rispetto ai rivali - non sono decollati.
L'intelligenza artificiale sarà, secondo gli analisti, il cavallo di battaglia di Apple nel 2024 e guardando avanti.
Cupertino dovrebbe rivelare novità in questo senso già alla conferenza degli sviluppatori in calendario in giugno. Uno dei primi banchi di prova sarà iOS 18, che sarà lanciato probabilmente il prossimo settembre insieme ai nuovi iPhone.
Sull'IA sono concentrati anche alcuni dei maggiori investitori di Apple. Norges Bank Investment Management e Legal & General, rispettivamente l'ottavo e il decimo investitore di Cupertino, hanno deciso di appoggiare una risoluzione per l'assemblea annuale in cui ci chiede ad Apple di chiarire l'impatto dell'IA sulle sue attività, e in particolare di rendere note le "linee guida etiche che la società ha adottato in merito all'utilizzo" della nuova tecnologia. Richieste simili sono state avanzate anche ad altri colossi di Big Tech riflettendo i timori degli investitori sull'Ia e le sue applicazioni, anche in termini di diffusione della disinformazione.
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