Nonostante il calo del 5,5% nella produzione mondiale di auto e la complessità della situazione globale, il Gruppo Bosch ha realizzato lo scorso anno un fatturato che ha raggiunto i 77,7 miliardi di euro, in diminuzione del solo 0,9% al 2018. Gli utili prima di interessi e tasse hanno raggiunto 3,3 miliardi con un margine EBIT delle operazioni del 4,2% in calo rispetto al 7,0% dello scorso anno. Lo ha detto oggi durante la videoconferenza annuale sui risultati Stefan Asenkerschbaumer, CFO di Bosch, che ha anche dettagliato come il settore Mobility Solutions, il più importante nel Gruppo, abbia raggiunto nel 2019 un fatturato di 46,8 miliardi, con utili inferiori dell'1,6% e un margine EBIT del 3,1% nonostante il declino della produzione nel comparto automotive globale. Gli utili sono stati dell'1,6% in meno rispetto all'anno precedente, pari al 3,1% al netto degli effetti valutari. In altre parole Mobility Solutions, che è il settore di Bosch con le vendite più alte, ha superato i volumi della produzione globale. Il margine operativo EBIT è rimasto all'1,9% del fatturato. Il settore di business Consumer Goods ha raggiunto i 17,8 miliardi, pari a un calo dello 0,3%, ovvero lo 0,8% al netto degli effetti valutari. Con il 7,3%, il margine operativo EBIT è inferiore rispetto all'anno precedente. Il settore di business Industrial Technology ha risentito degli effetti della crisi del mercato dei macchinari, ma ha comunque segnato un aumento delle vendite dello 0,7% con 7,5 miliardi, pari a un leggero calo dello 0,4% al netto degli effetti valutari. Se si esclude l'effetto della vendita della divisione Packaging Technology, il margine operativo EBIT è stato del 7% del fatturato. Per quanto riguarda il settore Energy and Building Technology il fatturato è aumentato dell'1,5%, attestandosi a 5,6 miliardi (0,8% al netto degli effetti valutari) con un margine operativo EBIT del 5,1%. La performance di Bosch è stata diversa, lo scorso ann, a seconda delle regioni. In Europa, le vendite sono state di 40,8 miliardi, 1,4% in meno rispetto all'anno precedente ovvero l'1,2% al netto degli effetti valutari. Nel Nord America il fatturato è aumentato del 5,9% (solo dello 0,6% al netto degli effetti valutari), per un totale di 13 miliardi. Nel Sud America il fatturato è aumentato dello 0,1%, attestandosi a 1,4 miliardi, ma del 6% al netto degli effetti valutari. L'attività nell'area Asia-Pacifico (Africa inclusa) ha rispecchiato il crollo della produzione dell'automotive in India e in Cina: le vendite sono scese del 3,7% (5,4% al netto degli effetti valutari) a 22,5 miliardi.
Nel 2019 i posti di lavoro nel Gruppo Bosch sono scesi a 398.150 unità (-2,9%) ma per effetto della cessione della divisione Packaging Technology. Per contro l'occupazione nell'ambito R&D è salita di 4.000 unità. (ANSA)
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