Un'intera gamma composta da vetture ibride, tra basso impatto ambientale e piacere di guida. E' la scommessa che ha fatto Suzuki che con la scelta ibrida è andata a presidiare tutti i segmenti del mercato. Se Across Plug-In è il veicolo più evoluto e tecnologico nella gamma Suzuki, che è andato ad aggiungere un tassello importante nell'opera di elettrificazione avviata nel 2016, è anche un modello che non era già esistente, per poi essere adattato all'elettrificazione, ma un progetto che nasce fin dall'inizio per sfruttare nel modo più efficiente la tecnologia ibrida plug-in, ovvero la sintesi secondo Hamamatsu della transizione verso la futura mobilità 'full electric'. Il Suv 'elettrico sempre e ibrido quando serve' dispone di una potenza massima di 306 CV ed è in grado di percorrere fino a 98 km in città a zero emissioni (ciclo WLTP).
La più recente e spaziosa Swace Hybrid, ha segnato invece l'ingresso di Suzuki nel mondo delle versatili auto da famiglia a cavallo tra i segmenti C e D. Grazie alla scelta di posizionare le batterie del sistema ibrido sotto le sedute posteriori, Swace dispone di un vano di carico con una capacità base di ben 596 litri, che può salire fino a 1.606 litri ribaltando in avanti gli schienali posteriori. Il sistema ibrido che equipaggia Swace Hybrid può utilizzare il solo motore elettrico, quello termico o entrambi, a seconda delle situazioni. Il cambio è automatico e-CVT a variazione continua.
Un SUV ultra compatto è poi Ignis Hybrid, tra vocazione urbana a spirito avventuroso, possibilità di scegliere anche con il cambio automatico e la trazione integrale AllGrip. Le stesse alternative a livello di trasmissione sono disponibili anche per Swift Hybrid,anch in versione Sport. Sul fronte 'tuttoterreno' e crossover compatte, i modelli di riferimento sono due: Vitara Hybrid, che eredita lo spirito delle antenate che furono pioniere della categoria, oltre a S- Cross Hybrid.
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