ROMA - Non chiamatela concept, ma laboratorio d'idee: Fractal, la compatta coupé-cabrio 100% elettrica che verrà presentata da Peugeot al prossimo Salone dell'Auto di Francoforte, racchiude in sé tante innovazioni da superare per i contenuti celati sotto alla carrozzeria il valore innovativo della carrozzeria stessa (una finestra aperta sullo stile delle prossime auto del Leone) e dell'architettura generale. Fractal è, ad esempio, uno studio prospettico di tutti i temi che in un'auto e all'esterno sollecitano l'udito oltre a vista e tatto.

Per questa compatta coupé con tetto asportabile - un vero hard top in materiali ultraleggeri - StelLab1 (un organismo di ricerca del Gruppo PSA Peugeot Citroen) ha progettato un innovativo impianto acustico che associa un gruppo 9.1 di alta qualità a subwoofer integrati nello schienale di ciascun sedile.

Ciò permette - si legge nella nota dell'azienda - di ''rendere la guida più istintiva'' trasferendo al pilota un'informazione arricchita dal suono. Una componente aggiuntiva del noto Peugeot i-Cockpit che è caratterizzata dalla spazializzazione e dalla dinamizzazione del suono. E per ottenere la massima 'pulizia' sonora all'interno dell'abitacolo si è fatto ricorso (una novità assoluta) a superfici anecoiche, come negli studi di registrazione, per i pannelli porta ed altri elementi dell'arredamento. Come molte altre parti (nell'abitacolo della Fractal sono l'80% delle superfici) queste 'sculture' anecoiche sono state progettate con la consulenza dell'ingegnere del suono brasiliano Amon Tobin.

Facendo ricorso al design generativo - processo che permette di ottenere la forma ideale - questi pannelli sono stati ottenuti con stampa 3D. Estremamente innovativo anche il quadro strumenti in posizione rialzata che associa una lastra digitale a visualizzazione olografica ad alta definizione ad una lamina in policarbonato inclinata a 45 gradi. Il conducente della Peugeot Fractal può gestire la visualizzazione a suo piacimento. La lamina in policarbonato inclinata visualizza informazioni complementari con un effetto di profondità. Chi utilizza questa vettura-laboratorio ha a disposizione anche un orologio connesso Samsung Gear S. Tenendolo al polso il guidatore viene informato costantemente sul livello di carica della batteria, sull'avanzamento della ricarica, la temperatura dell'abitacolo e la localizzazione della vettura. Mediante una semplice pressione sull'orologio il conducente può comandare l'apertura delle porte e predisporre l'abitacolo (climatizzazione e l'impianto hi-fi) secondo i propri parametri. Immaginata e dimensionata come prefigurazione di una sportiva segmento B del futuro, Peugeot Fractal si muove con impatto zero sull'ambiente. La batteria agli ioni di litio da 40 kWh alimenta i motori elettrici (disposti sull'avantreno e sul retrotreno) che sviluppano una potenza totale di 204 Cv. L'autonomia nel ciclo misto raggiunge i 450 km. Innovativa anche la possibilità di variare la distanza dal suolo adattando la vettura al tipo di fondo su cui si muove. Viaggiando in autostrada a 7cm dal suolo, ad esempio, si migliora l'aerodinamica e quindi l'autonomia, mentre in città la Fractal può salire a 11 cm per superare facilmente rallentatori e ingressi nei parcheggi. Lunga solo 3,81 metri e larga 1,77, Fractal utilizza ruote da 19 pollici dotate di pneumatici speciali Tall&Narrow per favorire il risparmio energetico. La Peugeot Fractal non prefigura nessun possibile nuovo modello del Leone, ma è più che lecito attendersi che molti dettagli e molte soluzioni (come la possibilità di realizzare accessori per personalizzare la vettura direttamente in Concessionaria tramite stampa 3D) si possano ritrovare nei prossimi anni nella produzione di serie.