ROMA - I giapponesi dell'Infiniti hanno scelto il Salone di Francoforte per lanciare il guanto di sfida a VW, Mercedes, Audi e Bmw per la leadership nel remunerativo campo delle compatte "premium". Con la Q30 l'attacco è frontale.
Grandi ambizioni, supportate da contenuti di rilievo, oltre che da uno stile sexy, fanno intuire un risultato della partita tutt'altro che scontato. Forte del prestigio conquistato con Suv e berline di lusso, il brand del gruppo Nissan punta a crescere nei numeri a livello globale facendo leva su una gamma in crescita e sulle potenzialità della sua prima compatta. Prodotta per l'Europa nel modernissimo impianto di Sunderland, la vettura al lancio viene proposta con cinque motori. Il modello "base" è offerto con un benzina 1.6 disponibile sia con 122 Cv sia con 156 Cv. Per i diesel a listino un 1.5 da 109 Cv, con consumi di 3,9 l/100 km nel ciclo misto ed emissioni di 109 g/km di CO2, e un 2.2 da 170 Cv. Le Q30 Premium e Sport prevedono in aggiunta un benzina quattro cilindri "duemila" da 211 Cv. In alternativa al cambio manuale a sei velocità è disponibile un cambio automatico a doppia frizione con sette rapporti.
La compatta orientale ha nello stile uno dei suoi punti di forza. Disegnata dal giapponese Kei Kyu, passato da poco in Nissan dopo aver espresso il suo talento con le concept Q80 Inspiration ed Essence, la Q30 sfoggia una forte personalità, da prima della classe. La sua silhouette sinuosa, riprende nei tratti le forme della concept del 2013. Indicata come "active compact" dagli uomini marketing del brand, mostra un'anima rassicurante nella versione base, una più aggressiva in quella sport e una flemma aristocratica in quella "premium". Per ognuno dei tre allestimenti cambiano le forme, le dimensioni e le performace. Roland Krueger, presidente di Infiniti, sottolinea: "La Q30 Ha uno stile audace, quasi scolpito nella lamiera, con uno stance non convenzionale e un design della cabina asimmetrico". Lunga 4.425 mm, alta nelle versioni Sport e Premium rispettivamente 1.495 e 1.475 mm, larga 2.083 mm e con un passo di 2,7 metri, la vettura orientale si distingue da tutte le altre competitor del segmento per la sua silhouette da coupé. La griglia frontale richiama gli stilemi della berlina Q50, i movimenti della fiancata trasmettono dinamismo e passione. Sensazioni accentuate sulla Sport dall'assetto ribassato di 15 mm. Da notare, infine, che nonostante le dimensioni esterne compatte e il design sportivo il bagagliaio è di rilievo: misura 368 litri in configurazione standard.