ALESUND - Trecento chilometri percorsi in meno di 24 ore nel suggestivo panorama dei fiordi norvegesi, da Molde fino ad Alesund. Obiettivo: provare su strada il quarto suv della famiglia Range Rover, Velar, che è stato mostrato in anteprima al pubblico in occasione del salone di Ginevra. Velar, che prende il nome dal suv di lusso 'studiato' dalla casa automobilistica quasi cinquant'anni fa, si posiziona tra Evoque e Range Rover Sport grazie alle sue dimensioni piuttosto contenute (4.803 mm di lunghezza e 1.665 mm di altezza con un passo di 2.874 mm) che però consentono a questo suv di lusso di essere versatile e allo stesso tempo compatto. Il risultato è un mix perfetto tra l'eleganza tipica di una berlina e la possenza di un fuoristrada. Velar, in vendita ad un prezzo d'attacco di 58.800 euro, arriverà nei concessionari questa settimana ma già è stata scelta da circa trecento clienti. Sul mercato si prepara a sfidare competitor di tutto rispetto come Bmw X5, Mercedes GLE e Maserati Levante, puntando su lusso e semplicità. Lo stile essenziale, dove si lavora per sottrazione e minimalismo, si abbina ad una tecnologia portata ai massimi livelli, sia dal punto di vista dell'infotainment di bordo, che dà la sensazione di trovarsi nella cabina di comando di un aereo, con schermi ampi ed intuitivi, sia per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida che, soprattutto in offroad, danno al conducente la massima sensazione di sicurezza, con l'auto che tra fango, ghiaia e pendenze estreme, sembra davvero far tutto da sola. ''Velar rappresenta oggi un esempio di design eccezionale ed irresistibile, grazie a volumi perfetti, superfici tese e possenti ed un profilo affascinante'' - ha detto Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover raccontando le caratteristiche di quest'auto dove il design estremo ed elegante e le proporzioni ben bilanciate segnano una sorta di spartiacque con tutto ciò che precede questo suv. La linea esterna è filante con la tecnologia che è messa in rilievo dai fari full Led, mentre le maniglie a filo estraibili aiutano a mantenere la silhouette perfetta e pulita. Un design distintivo agli esterni che si traduce in un abitacolo confortevole, per spazio (con il bagagliaio che raggiunge i 673 litri), e ultratecnologico. Il sistema centrale è quello stabilito dal Touch Pro Duo (con due touchscreen da 10''), una sorta di dispositivo di comando 'doppio', intuitivo e semplice da usare, dal quale è possibile gestire qualsiasi cosa, dalla navigazione, alla radio, passando per il riscaldamento dei sedili fino ad arrivare al controllo dell'aria pulita, tutto allo scopo di mantenere elevato il livello di benessere a bordo.
Sempre dalla plancia centrale è possibile selezionare i sistemi di assistenza alla guida (con i dispositivi Autonomous Emergency Braking con rilevamento dei pedoni, Adaptive Cruise Control con Queue Assist e Adaptive Speed Limiter) e quelli Terrain Response 2 e All Terrain Progress Control che consentono di scegliere la modalità migliore di guida, in condizioni di fuoristrada, a seconda del fondo stradale e della pendenza dell'arteria. Sei le motorizzazioni abbinate alla trasmissione automatica ZF a otto rapporti, con la possibilità di utilizzare le levette al volante per una guida più personalizzata e dinamica. Gli amanti del diesel, il motore prescelto dai clienti italiani, possono optare per un quattro cilindri Ingenium proposto nelle varianti da 180 e 240 cv oppure un V6 24 valvole capace di sviluppare una potenza di 300 cv. Chi sceglie il benzina ha a disposizione l'Ingenium P250 4 cilindri da 250 cv oppure in alternativa il P380 24 valvole a doppia rasatura variabile. Dalla fine del mese scorso la compagine di motorizzazioni, inoltre, si è arricchita dell'Ingenium a benzina da 300 cv: un 4 cilindri - denominato P300 - che eroga una coppia di 400 Nm e accelera da zero a 100 km/h in appena 6 secondi.