ROMA - Sulla scia del successo ottenuto con la nuova DBS Superleggera da 715 Cv, appena lanciata, Aston Martin starebbe preparando - secondo quanto anticipa il magazine australiano Motoring - una versione ancora più potente di questa super gran turismo, da commercializzare con il brand AMR, cioè Aston Martin Racing. ''Abbiamo prodotto una versione AMR della precedente Vantage e abbiamo già oggi una Rapide AMR e una DB11 AMR - ha detto a Motoring un manager di Aston Martin - ed è quindi lecito supporre che sia in arrivo un DBS Superleggera''. La stessa fonte, che ha voluto restare anonima, ha anche detto al magazine australiano che ''sin dall'inizio la nuova DBS è stata sviluppata con una versione AMR in mente''. Le modifiche studiate dagli ingegneri di Aston Martin - azienda britannica che, com'è noto, è controllata dalla italiana InvestIndustrial della famiglia Bonomi - includeranno probabilmente una sospensione tarata per le competizioni, così da incrementare ancora l'handling della DBS Superleggera, e un più ampio uso della fibra di carbonio per ridurre il peso. Ma la novità più importante sarà un versione del motore V12 twin turbo da 5,2 litri rielaborato per produrre circa 750 Cv. La maggiore potenza e il peso inferiore dovrebbero rendere la DBS Superleggera AMR ancora più veloce di quanto non sia già, il tutto con un listino che dovrebbe salire a circa 350mila dollari contro i 308mila della 'normale' DBS Superleggera.