Sei italiani su 10 in queste ore si sono messi in viaggio. Tutte le reti viarie in vista del ferragosto sono state affollate da auto, caravan e roulotte a partire dalle prime ore del giorno, soprattutto in prossimità delle dorsali vicine alle località balneari. Code anche di tre ore per i traghetti - soprattutto in Sicilia - in molti scali aeroportuali e nelle stazioni ferroviarie. Traffico e code ai confini con Austria e Slovenia, e naturalmente con la Francia.
Molti i vacanzieri provenienti da Austria e Germania, ma tanti anche gli italiani. A dura prova la rete autostradale dell'Emilia Romagna: uno dei punti più critici è stato il raccordo A1-A14 di Casalecchio dove lunedì è esplosa un'autocisterna. L'autostrada è aperta, ma si viaggia su una sola carreggiata e questo ha provocato rallentamenti e code a tratti da Castel San Pietro.
Code anche sull'A14 per raggiungere la riviera romagnola, ma anche in A1, soprattutto nella zona di Modena, all'intersezione con l'A22 e nel nodo di Bologna. Situazione tornata alla normalità sulla A4 Trieste-Venezia: il traffico, che già durante la notte era stato molto sostenuto - e ha continuato ad esserlo fino al primo pomeriggio - è tornato poi fluido. Secondo Viabilità Italia dalle prime ore del pomeriggio i flussi di traffico sono entrati nella norma. Picchi di passaggi di veicoli in mattinata si sono registrati sulla A9, con una coda di 5 km tra Como e Chiasso in direzione della dogana svizzera; sulla A 10 in direzione Francia, con 6 km di code tra Varazze e Savona. Per l'imbarco sui traghetti a Villa San Giovanni è stata attivata la fase 3 con circa tre ore di attesa, in via di normalizzazione con il passare delle ore.