La pandemia ha provocato una vera e propria battuta d'arresto nella sfera intima di molte coppie.
Sei uomini su 10, durante l'isolamento della scorsa primavera, hanno avuto disfunzioni sessuali, che perdurano per il 24% anche se le restrizioni sono ora meno severe. A segnalarlo è uno studio condotto online nel 2020 dalla Società Italiana di Andrologia (Sia), i cui primi risultati vengono diffusi oggi in occasione dell'avvio di Keep in Touch 2021, un ciclo di incontri sul web per chiarire i dubbi sulla salute maschile in tempo di pandemia. Dopo la prima puntata dedicata alle disfunzioni sessuali, sono previsti altri 9 appuntamenti a cadenza quindicinale, il giovedì dalle 19 alle 20.
"L'arrivo della pandemia - evidenzia Alessandro Palmieri, presidente Sia - ha impattato in maniera inevitabile anche sull'attività sessuale. Sono stati molti i fattori che hanno messo a dura prova l'eros. A cominciare dall'ansia e dalla preoccupazione su 'cosa accadrà', l'eccessiva vicinanza con il partner o l'eccesso di distanza per le coppie non conviventi".
"Per questo - precisa Palmieri - abbiamo deciso di indagare la soddisfazione sessuale attraverso uno studio clinico condotto online durante il primo lockdown, coinvolgendo 2692 persone da tutte le Regioni. I dati mostrano che in quarantena il 59% degli uomini, ha avuto disfunzioni sessuali. Non abbiamo rilevato differenze in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, le Regioni con il più alto tasso di casi di Covid-19, né fra il personale sanitario. La funzione sessuale è migliorata quando le restrizioni sono state allentate, ma il 24% degli uomini ha confermato di avere ancora difficoltà". Numerose rilevazioni - aggiunge - confermano anche una diminuzione dell'attività sessuale durante la quarantena, tanto che solo 1 uomo su 5 afferma di aver mantenuto un livello di attività sessuale quasi uguale al periodo pre-Covid e 8 su 10 ammettono un calo del desiderio". Keep in Touch 2021 si svolge sul canale YouTube SIA Andrologia. Ospite l'attrice e conduttrice Geppi Cucciari. Gli esperti saranno a disposizione anche per rispondere alle domande, tramite la chat live di YouTube. Al primo appuntamento oggi saranno online Palmieri, l'uro-andrologo Andrea Salonia, la sessuologa Roberta Rossi e la psicologa Maria Cristina Florini.