(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Allattare al seno il proprio bambino,
quando è possibile, può fare anche da scudo contro il declino
cognitivo, aiutando a prevenirlo.
Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'Ucla Health ha
scoperto infatti che le donne di età superiore ai 50 anni che
hanno allattato al seno i propri bambini ottenevano risultati
migliori nei test cognitivi rispetto alle donne che non lo hanno
mai fatto. I risultati, pubblicati su Evolution, Medicine and
Public Health, suggeriscono che l'allattamento al seno può avere
un impatto positivo sulle prestazioni cognitive delle donne in
menopausa e potrebbe avere benefici a lungo termine per il
cervello delle mamme.
"Molti studi hanno scoperto che l'allattamento migliora la
salute e il benessere a lungo termine del bambino - evidenzia
Molly Fox, autrice principale dello studio - la nostra ricerca è
una delle poche ad averne esaminato gli effetti sulla salute a
lungo termine nelle donne. I risultati, che mostrano prestazioni
cognitive migliori tra le donne over 50 che hanno allattato al
seno, suggeriscono che questo gesto può essere 'neuroprotettivo'
più avanti nel corso della vita". Lo studio si è focalizzato su
115 donne, che in precedenza avevano preso parte a due trials,
64 delle quali con depressione.
I risultati di alcuni test cognitivi somministrati hanno anche
rivelato che le partecipanti che avevano allattato al seno,
indipendentemente dal fatto che fossero depresse o meno, hanno
ottenuto risultati migliori nell'apprendimento, nel
funzionamento esecutivo, che permette ad esempio di focalizzare
su qualcosa e pianificare, e nell'elaborazione. Nel secondo caso
la correlazione soprattutto per alcune delle funzioni indagate
era ancora più spiccata. È emerso inoltre che più tempo era
durato l'allattamento, migliori erano le performamces cognitive
mostrate. (ANSA).