Crampi addominali, mal di testa, mal di schiena, nausea e diarrea: questo i sintomi sperimentati a diversi livelli dal 50 al 90% delle giovani donne durante il ciclo mestruale. Contro questi dolori così comuni e che si ripresentano con regolarità un aiuto può arrivare dalla agopressione (o digitopressione), una tecnica derivata dalla medicina tradizionale cinese che a differenza dell'agopuntura può essere praticata a casa da soli e non prevede l'utilizzo di aghi, ma si basa su pressioni o massaggi in specifiche parti del corpo. A evidenziarlo è uno studio della Charité - Universitätsmedizin Berlin, pubblicato sull'American Journal of Obstetrics and Gynecology.
I ricercatori hanno voluto valutare se in un gruppo di donne che soffrivano di gravi dolori mestruali, in totale 211 tra i 18 e i 34 anni, la digitopressione con l'ausilio di una app (Luna, ottimizzata per IOS) fosse più efficace nel raggiungere una riduzione prolungata del dolore mestruale rispetto alle cure abituali (ad esempio farmaci antidolorifici e contraccettivi ormonali). Le partecipanti allo studio, seguite per sei mesi, sono state divise in due gruppi, ma a uno solo sono state date istruzioni precise su come praticare la tecnica prima e durante il ciclo mestruale. Dopo tre mesi, il 37% delle donne nel gruppo della digitopressione ha riportato una riduzione del 50% dell'intensità del dolore e dopo sei questa proporzione era aumentata a più della metà delle donne collocate in questo gruppo (58%). Solo il 25% di coloro che invece erano state inserite in quello di controllo riportavano una simile riduzione dell'intensità del dolore. Non solo: le donne che hanno praticato la digitopressione utilizzavano meno farmaci antidolorifici.