Otto italiani su 10 affermano di aver avuto a che fare con persone con un disturbo mentale, più o meno grave. Resta una generale vergogna a parlare dei propri problemi psicologici ma c'è anche una disputa tra uomini e donne su chi è più sotto stress. Sono alcuni degli aspetti che emergono dall'indagine sulla salute mentale in Italia, realizzata dalla Doxa per il Festival della Salute Mentale Ro.Mens, che si terrà dal 26 settembre al 2 ottobre e organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl Roma 2.
I risultati della ricerca, effettuata su un campione di mille persone, mostrano come l'80% della popolazione afferma di essersi relazionata con persone con disturbi mentali, dall'ansia o la depressione a forme più gravi come la schizofrenia o i disturbi bipolari, cosa che dà il polso di "una significativa presenza di sofferenza psichica".
A fronte di un equilibrio tra uomini e donne nel soffrire di problemi mentali, c'è una però reciproca tendenza ad attribuirlo maggiormente al proprio genere di appartenenza. "Il 60% degli uomini pensa che sia il sesso maschile quello più incline ad avere problemi di salute mentale dettati dallo stress, mentre il 40% lo attribuisce alle donne.
D'altro canto, però il 60% delle donne ritiene che sia il genere femminile a soffrire di più di questi disturbi. Questa contraddizione parla di una certa difficoltà di comunicazione e di comprensione", spiega Massimo Cozza, direttore Dsm Asl Roma 2.
Emerge, infine, tanta difficoltà a condividere i problemi psicologici, il 78% ritiene che ne parlerebbe solo con i conoscenti più stretti o i familiari, mentre il 22% ritiene che preferirebbe non parlarne con nessuno.