(ANSA) - ROMA, 23 MAG - L'agopuntura, una delle tecniche
più famose e diffuse della medicina tradizionale cinese, può
rappresentare un aiuto per i pazienti oncologici. In particolare
si sta rivelando un buon rimedio contro l'insonnia, una delle
più frequenti conseguenze del cancro e delle sue cure. Si
calcola che colpisca oltre il 40% dei malati e ne peggiora
sensibilmente la qualità di vita. E' quanto emerso oggi a Roma
durante una tavola rotonda, organizzata dalla Fondazione per la
Medicina Personalizzata.
All'evento sono presentati i risultati di uno studio condotto
presso l'Oncologia dell'Ospedale IDI di Roma su donne con tumore
del seno e curate con terapia ormonale. "Abbiamo fatto svolgere
alle pazienti una seduta settimanale di agopuntura - sottolinea
il professor Paolo Marchetti, direttore scientifico Idi di Roma
e presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata -.
Dopo solo due mesi i cambiamenti nella qualità e nella quantità
del sonno sono stati significativamente positivi. Oltre il 43%
delle partecipanti ha ottenuto la remissione completa del
disturbo ed è quindi riuscita a sconfiggere l'insonnia. Abbiamo
perciò dimostrato in modo scientifico le ottime proprietà
benefiche di un trattamento che non presenta nessun effetto
collaterale".
"Ogni giorno solo in Italia -prosegue Marchetti - più di
1.000 persone sono colpite da una forma di tumore e devono
perciò iniziare un percorso di cura spesso difficile. Garantire
una buona qualità di vita dopo la diagnosi, e soprattutto
durante le terapie, è essenziale. Anche questo può contribuire
ad ottenere una risposta positiva dell'organismo contro la
neoplasia. L'insonnia ricorrente è un disturbo che non può
essere sottovalutato in quanto rende veramente difficili le
giornate anche ad una persona sana. Diventa ancora più
invalidante per chi sta affrontando una malattia già difficile
come il cancro. Ben vengano quindi tutti quei rimedi che possono
aiutare un malato oncologico ad avere notti serene e soprattutto
riposanti. Lo studio che abbiamo condotto a Roma, sugli effetti
positivi dell'agopuntura per le donne con carcinoma mammario,
rappresenta solo un primo step. Servono ora indagini più
approfondite per verificare le ulteriori possibili implicazioni
della medicina tradizionale cinese". (ANSA).