Cosa accade quando in noi si 'accende' una lampadina, quando riusciamo improvvisamente a trovare una soluzione ad un problema difficile? Iniziamo ad essere più sicuri, trascuriamo le eventuali 'mosse tattiche' degli altri e le pupille si dilatano. Emerge da una ricerca della Ohio State University, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences. Gli studiosi hanno preso in esame 59 studenti, che hanno giocato a un gioco al computer contro un avversario che non vedevano. Sullo schermo c'erano 11 numeri messi in cerchio, alla maniera di un vecchio telefono fisso a disco. La strategia ottimale per vincere il gioco risiedeva nello scegliere i numeri più bassi, in particolare lo zero. I partecipanti hanno giocato 30 volte di fila, sempre contro un nuovo avversario e i ricercatori hanno concesso piccoli pagamenti per ogni vittoria.
Un tracciatore oculare è stato piazzato sotto lo schermo del computer per identificare i numeri a cui i giocatori stavano guardando, e che quindi consideravano come possibili opzioni.
Dopo ogni prova, ciascuno di loro è stato incentivato a 'impegnarsi' su un solo numero da giocare per il resto dell'esperimento. I risultati hanno evidenziato che circa il 42% dei giocatori ha avuto un'illuminazione ad un certo punto e si è impegnato a giocare lo zero. Un altro 37% invece lo ha fatto con altri numeri, mentre il restante 20% non si è legato a nessun numero.
È emerso che chi ha scelto il numero zero guardava più spesso i numeri più bassi, osservava meno le scelte degli avversari e aveva le pupille dilatate poco prima della scelta, un segno, come spiega il coautore dello studio Ian Krajbich "che si sta prestando attenzione e si sta apprendendo".